Il biondo piace. Poco da dire. Lewis Hamilton col nuovo look riscuote il consenso di Jacques Villeneuve che nel 1997, quando vinse il titolo, si tinse i capelli di giallo: “Uno che fa una cosa del genere vuol dire che sta bene dentro è sicuro di sé e porta a casa il mondiale”. E con la pole position ottenuta a Monza davanti alla sorprendente Ferrari di Raikkonen, l’inglese della Mercedes ha messo le cose in chiaro anche con Rosberg, che ha dovuto utilizzare il vecchio motore, più stanco di quello di Hamilton e la sua quarta posizione, dietro pure a Vettel, sta a dimostrare che il mondiale ha preso una piega ben precisa che non è quella dei capelli di Hamilton: “Non sono tanto i 20 cavalli di differenza fra il mio motore e quello di Lewis – ha detto Nico – questo non lo so, so solo che ho sei GP alle spalle e quindi è meno performante rispetto ad Hamilton, le Ferrari qui sono andate forte, hanno recuperato molto e anche Lewis non è molto più lontano da Kimi, segno che sarà dura qua”. Intanto la seconda fila con Rosberg e Vettel potrebbe essere celebrata col fiocco rosa visto che in settimana entrambi sono diventati padre: per Nico la prima figlia, per Sebastian la seconda e con Kimi che pochi mesi fa ha avuto un maschio, oltre ai meccanici e ai box ora in F.1 servono anche gli asili nido e le baby sitter! Intanto ha stupito e sorpreso in bene Marchionne il risultato delle rosse: “Abbiamo recuperato ed era logico fosse così, mi aspetto una grande gara e visto che ci sarà anche Renzi mi auguro che si possa festeggiare davvero come meritano i ragazzi della squadra, che hanno fatto un lavoro fantastico e il pubblico che ha mostrato di essere vicino alla Ferrari. Il rinnovo di Kimi? Era dovuto, è un campione del mondo e sa guidare da campione del mondo, sapevo che una volta tolta la tensione del rinnovo avrebbe corso in scioltezza e così è stato”. Quindi una Ferrari d’assalto su una pista da 360 all’ora dove lo spettacolo non dovrebbe mancare ma è una pista di potenza e vedere le due Williams di Massa e Bottas in terza fila (con Felipe che andò sul podio l’anno scorso) e le Lotus e Force India (motore Mercedes) là davanti non deve far dormire sonni tranquilli, anche se lunedì la Lotus verrà venduta alla Renault con Prost che farà il capo del team la tranquillità che i debiti verranno pagati sarà un incentivo a darci dentro.