Antonio Conte è stato chiaro: vuole
battere Malta e Bulgaria per mettere un piede e mezzo agli
Europei di Francia. È questo il suo chiodo fisso, ad altro non
pensa, neppure all'eventuale rinnovo contrattuale nonostante il
presidente federale Carlo Tavecchio come ribadito più volte
anche negli ultimi tempi sia pronto a sottoscriverglielo subito.
Il ct azzurro, che questa sera al Museo del calcio ha ricevuto
il premio Nereo Rocco 2015 per la carriera sportiva, tiene i
suoi tutti in corda, studio al video degli avversari e prove
tecnico-tattiche, l'ultimo successo in qualificazione risale
quasi ad un anno fa, ottobre 2014, proprio contro Malta: da
allora sono seguiti tre pareggi e a sconfitta in amichevole di
metà giugno contro il Portogallo a Ginevra.
Per vincere si sa servono i gol e non è questa Italia fin qui
abbia abbondato sotto porta: così Conte scalda Eder che ha
iniziato il campionato alla grande, 4 gol nelle prime due
partite. Il sampdoriano, secondo quanto emerso anche
dall'allenamento di questo pomeriggio, dovrebbe formare il
tridente con Pellè e uno tra Candreva e Vazquez, con
quest'ultimo che ha rappresentato la novità della giornata
insieme a Soriano, testato a centrocampo con Pirlo e Verratti e
in ballottaggio con Bertolacci.
Prima dell'allenamento il ct Conte, alla presenza anche del
dg della Federcalcio Michele Uva, ha donato una maglia azzurra
numero 10 a Ignazio Paternò presidente della Lidl Italia,
sponsor principale della Nazionale fino al 31 dicembre 2018:
l'accordo è stato presentato oggi a Coverciano alla presenza fra
gli altri anche di Giancarlo Antognoni e Fiona May.