Recita il comunicato stampa: «Da oggi, con wegive.it, si può fare beneficenza con un clic e senza spendere un centesimo».Tutto vero. L’idea, diciamolo subito, è bella anche se nasconde un piccolo “segreto” (che vi sveleremo più avanti). «In un momento di crisi è nato uno strumento innovativo ed efficace per raccogliere fondi a scopo benefico. E donare non è mai stato così facile».In pratica: basta accedere al sito internet www.wegive.it o scaricare la app gratuita sulle piattoforme iOS o Android, decidere a quale Ente Non Profit fare una donazione. Com’è possibile? Semplice: le aziende che vogliono fare pubblicità pagano per farsi vedere e per avere un tirono “etico” e noi utenti guardando gli spot sul sito commutiamo il nostro tempo in soldi donati.
«È proprio così: semplicemente guardando uno spot per qualche secondo la somma indicata arriverà automaticamente all’Ente Non Profit prescelto» recita ancora il comunicato stampa.Per ora gli Enti Non Profit coinvolti sono una ventina: tra cui la Fondazione Mondiale Piloti di Formula 1, la Città della Speranza, Forza L’Aquila, Care&Share, Rugby for Life ma chiunque può iscriversi al servizio e ottenere donazioni.
«wegive.it ha già ricevuto il sostegno di numerosi testimonial: ci sono sportivi, come i rugbysti della nazionale Marco Bortolami e Leonardo Ghiraldini, Mauro Bergamasco, Manuel e Denis Dallan, Matias Aguero, Michele Rizzo, Andrea De Rossi; il pallavolista Marco Meoni; campionissimi olimpici come Rossano Galtarossa, Kristian Ghedina e Chiara».E il piccolo “segreto” al quale accennavamo all’inizio? Che wegive.it, molto serio trasparente, dona per ogni spot visto 0,05 euro all’ente Non profit scelto dagli utenti. Il che significa che se una persona vuole donare 10 euro agli alluvionati della Sardegna, deve guardare 200 spot pubblicitari. Una bella sfida. Per tutti.