giovedì 28 ottobre 2021
Al museo bresciano tre sabati (anche online) con Raul Gabriel, Alfa Pietta e Giovanni Frangi. Il direttore Paolo Sacchini: « Offriamo la possibilità di vedere il punto di vista di chi l’arte la crea»
Un'opera di Raul Gabriel (particolare)

Un'opera di Raul Gabriel (particolare)

COMMENTA E CONDIVIDI

Ritornano alla Collezione Paolo VI di Concesio (Brescia) gli incontri di “In_Contemporanea. Artisti in Dialogo”. Da sabato tre importanti interpreti del presente si raccontano e raccontano il proprio rapporto con la dimensione del sacro.
“In_Contemporanea è un progetto che nasce nel 2017 - spiega il direttore del museo Paolo Sacchini - e, nonostante la formula sia rimasta la stessa, ogni incontro è unico e irripetibile. Siamo per lo più abituati a interfacciarci all’arte attraverso la mediazione didattica di visite guidate, pannelli di sala e audioguide: il ciclo di incontri invece offre la possibilità di vedere il punto di vista di chi l’arte la crea, e in particolar modo per l’arte sacra il punto di vista unico dell’artista riesce sempre a sorprendere".
Gli eventi saranno sia in presenza che online: "In_Contemporanea è un progetto che permette agli appassionati d’arte di fare domande dirette agli artisti - prosegue Sacchini -. La rassegna dello scorso anno online ha avuto un riscontro positivo da parte del pubblico, ma siamo contenti di poter dare la possibilità a un certo numero di persone di guardare l’artista direttamente negli occhi e non attraverso uno schermo. L’online rimane però uno strumento eccezionale per raggiungere chi è più lontano, e in questo senso abbiamo previsto la possibilità di fruire dell’incontro anche attraverso la piattaforma Google Meet”.
Relatore del primo incontro (ore 16.30) è Raul Gabriel artista italo-argentino che lavora tra Londra e Milano, nonché apprezzata voce critica di "Avvenire". Seguiranno sabato 6 novembre Alfa Pietta, le cui opere si basano sulle mutevoli sfumature del bianco e materiali come cellulosa e metallo, e il 13 novembre Giovanni Frangi, artista internazionale che si affida alla tensione del gesto e della pennellata materica.
“In_Contemporanea” è un’iniziativa che nasce nel 2017: “È parte integrante dell’attività della Collezione Paolo VI – spiega Sacchini - che da sempre, in linea con il grande interesse sempre dimostrato da Papa Montini su questi temi, si interroga sul rapporto tra arte e spiritualità. In particolare, oltre ad affrontare quest’ultimo attraverso interventi di studiosi di varie discipline (dalla storia dell’arte alla teologia, dall’architettura all’antropologia), ci è subito sembrato fondamentale dialogare in prima persona con gli artisti contemporanei che ci si sono confrontati in maniera più lucida e più appassionata, in alcuni casi elevandolo a centro vitale e propulsivo della loro intera opera, anche indipendentemente da ogni scelta di carattere confessionale”.

Negli anni ospiti di In_Contemporanea sono stati - tra gli altri - artisti come Studio Azzurro, Valentino Vago, William Xerra, Andrea Mastrovito, Stefano Arienti, Nicola Samorì, Massimo Pulini, Davide Coltro, Marco La Rosa. “Crediamo che Raul Gabriel, Alfa Pietta e Giovanni Frangi possano offrire tre approcci al tema del sacro che non solo sono diversi tra loro, ma anche rispetto agli artisti che abbiamo ospitato negli anni scorsi. Raul Gabriel, oltre ad essere un interprete visivamente assai intenso, è anche un attento esegeta del tema sacro, a cui proprio sulla pagine di “Avvenire” dedica articoli penetranti. Alfa Pietta, delicatissima nelle sue campiture allusive e allo stesso tempo potente nei suoi grumi di segni, è anche la prima voce femminile di questi anni, e anche questo è senz’altro un elemento assai interessante. Giovanni Frangi, infine, ha la capacità di farci pensare all’assoluto anche attraverso la contemplazione della bellezza naturale”.
Gli incontri sono gratuiti e si svolgeranno in modalità mista: in presenza per un massimo di 15 persone (con priorità per chi prenota) e a distanza tramite la piattaforma Google Meet (per un massimo di 150 partecipanti, con prenotazione obbligatoria).

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: