Una veduta di Parigi con la Torre Eiffel - Reuters / Sarah Mayssonnier
Si prevede che circa sei-otto atleti palestinesi gareggeranno alle Olimpiadi di Parigi; alcuni di loro saranno invitati dal Comitato olimpico internazionale (Cio) anche se non riusciranno a qualificarsi. Lo ha annunciato il numero uno del Cio, Thomas Bach. Il numero uno del Cio ha spiegato che il comitato preso un «impegno chiaro» affinché i palestinesi siano invitati anche se non si qualificheranno per i Giochi, la cui apertura è prevista il 26 luglio.
ll capo del Comitato olimpico internazionale, in un'intervista con l'Afp presso la sede del Cio a Losanna, in Svizzera, ha promesso che la cerimonia di apertura dei Giochi sulla Senna sarà «iconica» e «indimenticabile» nonostante le persistenti preoccupazioni per la sicurezza dell'evento. «L'approccio molto meticoloso e molto professionale (da parte delle autorità francesi) ci dà tutta la fiducia nel fatto che la cerimonia di apertura dei Giochi sulla Senna sarà iconica, indimenticabile e tutti saranno felici sicuri e protetti», ha detto Bach. Il presidente del Comitato ha, infine, preso le distanze dalla decisione senza precedenti di World Athletics di pagare bonus alle medaglie d'oro dei Giochi Olimpici del 2024, ricordando la «missione di solidarietà» che spetta alle federazioni internazionali. «Le federazioni internazionali devono trattare tutte le federazioni affiliate e i loro atleti su base paritaria», ha affermato. Senza attaccare direttamente l'ente mondiale dell'atletica, che ha seminato il caos nel mondo olimpico annunciando la sua decisione all'inizio di aprile senza avvisare nessuno, Bach ha sottolineato che «ogni "pilastro" del movimento olimpico ha il suo ruolo da svolgere per sostenere gli atleti».