«Il giorno più importante della mia vita»: ha festeggiato così Eric Abidal, il difensore francese del Barcellona tornato in campo l’altra sera negli ultimi minuti della partita di Champions contro il Real Madrid, a un mese e mezzo dall’operazione per un tumore al fegato. Il Barcellona ha conquistato la finale di Champions pareggiando 1-1 (dopo aver vinto 2-0 all’andata) ma «la mia più grande vittoria - ha detto Abidal - è tornare a giocare dopo quello che mi è successo». Il suo ingresso sul campo è stato accolto da una ovazione assordante del pubblico catalano. «Mi sento bene, non ho fatto niente per tre settimane e ora lavoro sodo. Il mio sogno era ritornare e aiutare la squadra», ha aggiunto. Entrato al posto di Puyol, Abidal ha giocato gli ultimi minuti. Era stato operato il 17 marzo per l’ablazione di un tumore al fegato, scoperto quasi per caso solo due giorni prima. Intanto il derby spagnolo promette di lasciare altri strascichi polemici. La stampa spagnola riferisce di un gesto con la mano fatto da Josè Mourinho e da Cristiano Ronaldo all’aeroporto di Barcellona, con il quale entrambi avrebbero voluto denunciare di essere stati “derubati” dall’arbitro nell’incontro con il Barca. Il quotidiano madridista Marca cita anche una frase del portiere Iker Casillas: «Gli arbitri ci hanno fucilato, e ci hanno spinto fuori dalla Champions». I madridisti si lamentano di un gol di Higuain annullato.
Champions, Manchester in finaleUn irresistibile Manchester United, vinta l’andata, si aggiudica anche il ritorno contro lo Schalke 04 nella semifinale di Champions League: 4-1 per gli inglesi, che si giocheranno il titolo col «Barca».