Adeguare il fondo sanitario destinato alla Campania di duecento milioni, così da fare fronte all'emergenza costituita dalla Terra dei Fuochi. È quanto hanno chiesto i rappresentanti di alcune associazioni
civiche al presidente del consiglio Matteo Renzi, durante un
incontro riservato a margine dell'intervento del premier alla
Reggia di Caserta. Tra i partecipanti all'incontro erano
presenti don Maurizo Patriciello e il dottor Antonio Marfella.
"I 450 milioni stanziati hanno fatto qualcosa, ma la terra dei
fuochi è il risultato della cattiva gestione dei rifiuti che,
da tutta Italia e anche dalla regione del premier confluivano
in Campania", ha fatto presente Don Patriciello. "Il punto non
è se i roghi sono diminuiti, ma quali sono i controlli sulle
fabbriche e gli impianti che spesso lavorano in nero e quante
eco balle arrivano. Perchè la situazione dell'ambiente da noi
si traduce in numero di morti", ha concluso. I rappresentanti
delle associazioni riferiscono che il presidente del Consiglio
ha preso atto della richiesta, "ma non ha fatto promesse
perchè, probabilmente, sa che il problema è rappresentato
dai governatori specie regioni del nord contrari a rivedere" il
riparto del fondo sanitario nazionale.