lunedì 25 febbraio 2013
I primi commenti sui media stranieri sottolineano il rischio di uno stallo del Parlamento: "E' il trionfo dell'antipolitica". E avvertono: allarmante che metà degli elettori abbia scelto partiti fortemente anti-europeisti 
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L'Italia va verso l'empasse e preoccupa l'intera Europa. E' questa in sintesi la lettura che la stampa estera dà dei primi risultati delle elezioni. La Frankfurter Allgemenie Zeitung e Spiegel Online sottolineano il rischio di uno stallo politico con ripercussioni per l'intera Unione. "Berlusconi sembra in testa al Senato, l'Italia rischia il blocco" titola Der Spiegel mentre la Faz avverte: "è un segnale di pericolo", evidenziando come la "metà degli italiani abbia votato per partiti dall'aggressivo anti-europeismo. E questo è un segnale preoccupante per l'intero continente. 
 
Sulla stessa linea Financial Times ed El Pais, che avvertono: se le proiezioni verranno confermate, l'Italia rischia di essere ingornabile. Il Financial Times, nella sua diretta live sul voto, pubblica un primo commento in cui si sottolinea come il Paese "vada verso un parlamento bloccato". Due le soluzioni, secondo il foglio della City: "Che due dei e principali partiti formino una coalizione o che si torni presto a votare". Di certo, con questa composizione delle Camere "l'elezione del prossimo capo di Stato sarebbe  sottovalutata e il suo esito appare estremamente imprevedibile". El Pais, infine, titola: "Il recupero di Berlusconi al Senato complica l'ingovernabilità dell'Italia. Gli fa eco El Mundo che azzarda un commento: "Fallisce Monti, l'antipolitica trionfa... e l'Italia resta in bilico".
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