Queste le principali novità previste dalla riforma della Pubblica amministrazione approvata in via definitiva al Senato:
- TRASPARENZA: accesso libero ai documenti e ai dati della
pubblica ammnistrazione
- DIGITALIZZAZIONE: viene introdotta la 'carta della
cittadinanza digitale', gestita da un dirigente ad hoc. Le cosiddette
micro-bollette si potranno pagare anche con il credito telefonico.
- LICENZIAMENTI PIÙ FACILI: in caso di azione disciplinare
obbligo di portare a termine la pratica, compreso il ricorso
alla sanzione più grave.
- LICENZIANBILITÀ DEI VERTICI: basta incarichi dirigenziali
che possano essere ricoperti senza preoccupazione di rimozione.
Viene infatti introdotto il criterio della valutazione. Se
questa è negativa, due le possibilità: o lasciare
l'amministrazione dello Stato, o accettare di passare da un
incarico di dirigente a quello di funzionario. Inoltre viene
introdotta la revoca o il divieto dell'incarico in settori
esposti al rischio corruzione, quando c'è una condanna (anche
non definitiva) da parte della Corte dei Conti al risarcimento
del danno erariale per condotte dolose.
- ABOLITO IL VOTO MINIMO DI LAUREA:
con un emendamento presentato dal Pd e votato la notte scorsa,
viene abolito il requisito del voto minimo di laurea per
partecipare ai pubblici concorsi.
- LOTTA ALL'ASSENTEISMO: passano dalle Asl all'Inps le funzioni
di controllo sulle malattie.
- TELELAVORO E CO-WORKING: l'articolo 11 prevede l'introduzione
per i dipendenti della Pubblica amministrazione delle forme di
telelavoro e co-working.
- FUSIONE DEL CORPO FORESTALE con un'altra forza dello stato,
come i carabinieri. Si prevede inoltre un riordino di
tutte le forze.
- PARTECIPATE: più facile il commissariamento. Drastica
riduzione delle camere di commercio.
- PREFETTURE: stessa sorte delle partecipate. Eliminazione
anche degli uffici ridondanti tra ministeri e enti di controllo
e garanzia.
- GRANDI OPERE: semplificate le pratiche burocratiche per i
cantieri. Si calcola un dimezzamento dei tempi.
- NUMERO UNICO PER EMERGENZE: è il 112 e varrà per tutti i
tipi di problema o emergenza.
- LIBRETTO UNICO AUTO: grazie al previsto trasferimento del
Pubblico registro automobilistico (Pra), retto dall'Aci, al
ministero dei Trasporti, a cui fa capo la Motorizzazione, si
punta alla creazione di unica banca dati per la circolazione e
la proprietà, con un solo libretto.