«Non aiuta il cammino del governo voler procedere su temi delicati e sensibili con accelerazioni e strappi, quando da risolvere ci sono i gravi problemi economici e sociali che attanagliano il Paese». Lucio Romano, capogruppo di "Per l’Italia" al Senato – la costola popolare nata dopo la scissione di Scelta Civica – è molto critico con le anticipazioni del nuovo testo sulle unioni civili presentati da un gruppo di senatori renziani del Pd insieme a esponenti di Scelta Civica. «Devo ancora conoscere le proposte nella loro interezza – spiega Romano – ma il nostro gruppo è contrario a ogni stravolgimento della Costituzione sulla famiglia e a forme di genitorialità non fondate sull’assetto naturale maschio-femmina».
Senatore Romano, Renzi si era detto contrario all’adozione gay. Ma in questo testo, pare che sia ammessa l’adozione del figlio (senza l’altro genitore) del compagno...Sono sorpreso e aspetto di leggere il testo. Ma certo i nostri gruppi sono contrari a ogni norma sulle adozioni che rappresenterebbe una deriva verso forme inaccettabili e anticostituzionali di genitorialità.
Lei è del tutto contrario a riconoscere diritti ai conviventi?Sostengo da tempo che i vari tentativi di inserire il tema delle unioni civili nell’agenda politica rappresentano un tema strumentale al fine di posizionamenti politici che nulla hanno a che vedere con una visione equilibrata dell’istituto familiare. Non siamo però contrari al riconoscimento di quei diritti che non intacchino la famiglia prevista dalla Costituzione e la genitorialità secondo i principi della legge naturale.