Raid ultrà contro un pub nel cuore di Roma che ospitava tifosi inglesi del Tottenham, che questa sera giocherà all'Olimpico contro la Lazio per l'Europa League. I tifosi del Tottenham sono stati aggrediti intorno all'una e mezza di notte in un pub in piazza Campo de Fiori, il "Drunken Ship". I violenti del tifo sono entrati nel locale con il volto coperto da caschi e hanno assalito gli inglesi, dieci dei quali sono stati medicati negli ospedali Fatebenefratelli all'isola Tiberina e San Camillo. Uno di loro, entrato con codice rosso, si trova ricoverato in prognosi riservata con l'aorta lesionata. La polizia ha fermato quindici presunti aggressori. Non si tratta solo di laziali, ma anche di due romanisti e di alcuni estremisti di destra: una strana alleanza che fa pensare a un raid di matrice antisemita. Il Tottenham infatti è vicino alla comunità ebraica londinese. Intorno all'una di notte nel pub "c'erano una trentina di tifosi inglesi, più alcuni studenti americani e qualche italiano", ha raccontato alla
Bbc il proprietario del locale,
Mario Manzi: "Era una cosa pianificata. L'avevano studiata. Gli inglesi stavano qui dal pomeriggio. Sono stati circondati, messi all'angolo e non hanno avuto scampo. Tutto è durato una ventina di minuti". Il sindaco di Roma,
Gianni Alemanno, ha detto: "Mi auguro che la polizia e gli inquirenti trovino i responsabili, perché evidentemente c'è una banda di pazzi e delinquenti che si aggira, coprendosi dietro il tifo e questo non è ammissibile". L'ambasciata britannica a Roma fin dall'alba è "in contatto con le autorità italiane". "Due dei dieci inglesi aggrediti sono stati già dimessi dall'ospedale San Giovanni", ha riferito una fonte dell'ambasciata che ha confermato che le condizioni del tifoso accoltellato sono gravi. Appena appresa la notizia del raid, lo staff dell'ambasciata si è subito attivato per prestare assistenza ai cittadini britannici coinvolti.