"La Francia è stata colpita a morte". È il grido di dolore dei vescovi francesi dopo l'attacco terroristico a Nizza. "Questa tragedia va ad aggiungersi alla triste lista degli atti terroristici che gettano nel lutto il nostro Paese e altri Paesi del mondo da parecchi mesi. Qualsiasi ne sia la matrice, questa barbarie è inaccettabile, intollerabile. Il nostro Paese - scrivono i vescovi in
una nota - è stato colpito a morte proprio mentre viveva un momento di
unità nazionale. Più che mai la solidarietà nazionale deve essere più
forte del terrorismo".
La morte accertata di 84 persone, denunciano ancora, ha colpito
"cecamente uomini, donne e bambini". La Conferenza episcopale di
Francia si unisce "pienamente al dolore dei cari e delle famiglie
delle vittime", aggiungono i vescovi che assicurano preghiere.
Monsignor Georges Pontier, presidente della Conferenza episcopale
francese, ha invitato i cattolici francesi a pregare in modo
particolare per le vittime di Nizza nella messa di domenica prossima.