"La Comunità di Sant'Egidio - prosegue la nota - ha appreso con dolore del rapimento dei Metropoliti di Aleppo della Chiesa Siro-Ortodossa" avvenuta mentre "portavano aiuti umanitari. Si tratta di una dolorosa conferma dell'escalation di violenza che sta mettendo a dura prova il popolo siriano. La Comunità di Sant'Egidio si raccoglie fin da ora in preghiera per la salvezza dei due vescovi amici e da molti anni compagni del cammino di pace e dialogo tra credenti di diverse culture e confessioni religiose nello Spirito di Assisi".
"Mar Gregorios Ibrahim e Paul Yazigi - ricorda la Comunità trasteverina - lavorano da sempre, e dall'inizio del conflitto, per il sollievo della popolazione e la convivenza pacifica in Siria tra tutti e hanno lanciato più volte alla comunità internazionale l'appello a non lasciare sola la Siria per cercare una soluzione politica e fermare l'escalation militare. Un appello che la Comunità di Sant'Egidio ha fatto proprio, cercando le vie per una vicinanza concreta alla popolazione civile in Siria e nei paesi vicini, e per una soluzione politica al conflitto".