Oggi "ci vogliono far credere che il
Paese è marcio, spargendo su tutto e su tutti fango senza che
nessuno mai paghi per il male fatto alle persone, alle
istituzioni e alla nazione". Lo ha detto ieri l'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, al Te Deum celebrato nella chiesa del Gesù a Genova."Questa volontà di dividere persone, gruppi, istituzioni, di
gettare discredito, sistematico, di enfatizzare il male presente
risponde ad una strategia un disegno preciso di dividere per
meglio dominare" ha aggiunto il cardinale. "Il male esiste e lo
vediamo tutti. Ma il bene è sconfinato ed è molto più grande". "La realtà più vera e più
grande è quella della gente semplice. Il nostro popolo che vive
ogni giorno la bellezza rassicurante delle propria famiglia che
lavora con professionalità che ha l'orgoglio di guadagnarsi il
pane con dignità che cura i propri bambini, i vecchi, i malati".
"La gente che cammina a
testa alta non per orgoglio o vanità ma perché seria e onesta", ha aggiunto, anche se "non fa notizia" "fa storia
e costituisce la ricchezza della nostra città e del nostro
Paese". "Per questo - ha concluso il presidente della Cei -
dobbiamo reagire a chi ci vuole fare credere che tutto è allo
sbando che tutto è marcio e scredita ogni giorno persone e
istituzioni".