Nel mese di aprile Internet ha raggiunto un ulteriore traguardo: per la prima volta le persone connesse alla rete hanno superato quota 5 miliardi, pari al 63% dell’intera popolazione mondiale. La notizia porta la firma del Global Digital Report di questo mese a cura dell’agenzia We Are Social, che dal gennaio 2012 fornisce ogni trimestre dati e trend sulla diffusione dei social media e delle tecnologie digitali in tutto il mondo, con report annuali dedicati ai singoli paesi.
Secondo il report di aprile in media, in tutto il mondo, passiamo circa 6 ore e 53 minuti connessi. Tra tutti gli internauti, ben il 92,4% si collega alla rete da telefonino, il 68% da computer fisso o portatile. Cresce anche l’impiego di Smart Tv: il 29,9% si collega a Internet così.
Google è il padrone assoluto delle nostre ricerche: a lui ne sono affidate più di 9 su 10 in tutto il mondo. Le briciole sono divise tra Bing, Yahoo e motori di ricerca regionali come il cinese Baidu o il russo Yandex. La parola più cercata su Google nei primi tre mesi del 2022 è Google. Sì, avete letto bene. Seguono le previsioni del tempo, “news”, siti come WhatsApp, Facebook, ma anche il gioco Wordle e la parola “Ucraina”.
Ancora più interessanti i dati contenuti nel report dedicato all’Italia pubblicato nelle scorse settimane, che conferma come nel nostro Paese, rispetto al 2021, vi siano 100 mila cittadini in meno e 643 mila cellulari in più: a fronte di 60 milioni e 320 italiani, infatti, squillano ben 78 milioni e 220 mila telefonini. Uno e un terzo a testa. Nel 2022 gli italiani connessi alla rete crescono di quasi un milione, toccando quota 50 milioni e 850 mila, pari all’84,3% del totale. Di poco inferiore la cifra degli italiani iscritti ai social: 43 milioni e 200 mila, il 71,6% del totale, con un balzo di 2 milioni e 200 mila rispetto al 2021.
Gli italiani si collegano in media ogni giorno 44 minuti in meno alla rete rispetto alla media mondiale, con un leggero calo nei confronti del primo anno della pandemia. Gli abitanti del Bel Paese si rivolgono alla rete soprattutto per cercare informazioni (il 73,6%) e per leggere notizie (il 67,4%). Oltre la metà (50,9%) per guardare video e programmi tv. Solo un terzo per questioni mediche, gestire i propri risparmi e condividere opinioni. In Italia, nel 2021, abbiamo speso 4 miliardi e 680 milioni in beni digitali: oltre 2 miliardi e 110 milioni in videogame, 526 milioni per l’editoria digitale.
(da Lazio Sette, inserto di Avvenire, del 24 aprile 2022)
