Vive la “Passione secondo Matteo” di Bach rivisitata da Mendelssohn
domenica 6 aprile 2025
Tutto è nato da un semplice regalo, quello che Felix Mendelssohn (1809-1847) ha ricevuto per il suo quindicesimo compleanno: una copia della Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach, opera caduta praticamente nell’oblio per quasi un secolo, vale a dire dalla morte del Thomaskantor. Tempo cinque anni e il giovane compositore avrebbe organizzato la prima esecuzione del capolavoro bachiano nel XIX secolo, cambiando forse per sempre il corso della storia della musica. Dopo la storica performance di Berlino nel 1829, Mendelssohn ritornerà alla Passione nel 1841, questa volta a Lipsia e in forma rimaneggiata, eliminando cinque corali e sei arie, accorciando i recitativi e riducendo la durata complessiva dell’opera di circa un terzo. Questa versione riarrangiata della partitura è stata poi donata dagli eredi alla Bodleian Library di Oxford; una nuova edizione critica è stata pubblicata nel 2023 e incisa per la prima volta dal Bach Choir of Bethlehem e dalla Bach Festival Orchestra diretti da Christopher Jackson. Tanti sono dunque i punti di interesse di questa registrazione, a partire dagli interventi nell’organico strumentale, maggiormente orientati verso un’estetica romantico-ottocentesca; insieme all’assenza delle viole da gamba e alla sostituzione degli oboi da caccia con i clarinetti, si fa qui notare l’utilizzo del fortepiano (al posto di organo o clavicembalo nella sezione del continuo). Se da un lato l’orchestrazione così modificata sembra impoverire la tavolozza sonora, la rielaborazione rimane comunque perfettamente integrata nella scrittura bachiana. Le compagini suonano con strumentazione e intonazione moderne, ma non c’è nulla di antiquato o desueto nella direzione di Christopher Jackson; l’interpretazione di orchestra, coro e solisti – in particolare di Dann Coakwell (Evangelista) e William Sharp (Gesù) – risulta nel complesso convincente, ma sembra però mancare di un vero slancio drammatico che restituisca appieno la dimensione intimamente tragica dell’opera. © riproduzione riservata Johann Sebastian Bach
(arrangiamento Mendelssohn) Passione secondo Matteo Christopher Jackson Analekta. 2 cd. Euro 20,00
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