Nella Parigi olimpica le sere sono danzanti - undefined
Fu lo slogan più poetico del Sessantotto parigino: «Sotto il selciato, c’è la spiaggia». Parole legate in origine allo stupore di chi trovò uno strato di sabbia sotto i cubetti di porfido staccati e poi scagliati contro le forze dell’ordine. Verso queste ultime, invece, nessuna tenerezza, come ricorda un altro motto sessantottesco, cattivissimo, contro le Compagnie repubblicane di sicurezza (Crs), gli agenti antisommossa: «Crs uguale Ss».
Evento pure molto giovanile, Parigi 2024 ha reificato il primo slogan, grazie allo splendido campo di beach volley ai piedi della Tour Eiffel. Il secondo motto, al contrario, è stato spedito nel dimenticatoio, dopo quanto si è visto per le strade di Parigi.
Contagiati a loro volta dall’onda d’entusiasmo olimpico che ogni sera traversa la capitale soprattutto presso i siti di competizione incastonati nel tessuto urbano, non pochi poliziotti o gendarmi si sono lasciati andare a ballare con i turisti, come mostrano pure tanti video che impazzano sui social. Segno che gli agenti in questione non temono i rimproveri dalla gerarchia.
In effetti, nottetempo, Parigi e dintorni sono divenuti pure un’enorme pista da ballo, non solo all’interno delle "fan zone". Al punto che tanti locali notturni si sono adattati, con programmazioni musicali ispirate al diffuso clima festivo pentacerchiato. Persino sotto gli stivali più severi, allora, è come se fosse emersa una "spiaggia" di buon umore.