La vita di Mosè, che oggi il Martirologio ricorda tra i santi del giorno, può essere letta come l'archetipo del cammino a cui è chiamato ogni singolo credente. Ognuno di noi, in fondo, può dirsi "salvato dalle acque": l'amore di Dio che dona la vita è un gesto che ci sottrae all'incessante e anonimo scorrere del tempo per arricchirci di una storia. E questo cammino è spesso segnato da ostacoli, incomprensioni, scontri; ma quando il cuore si lascia andare e si fida di Dio allora comincia il "nuovo corso". Così fu per Mosè, che guidò il suo popolo verso la Terra promessa: lui era strumento e tramite tra il Signore e gli israeliti e così anche noi oggi siamo chiamati a essere volto e voce di Dio tra gli uomini. Questo profeta santo, forse vissuto tra il XIV e XIII secolo, quindi, continua ancora oggi a indicarci la strada attraverso tutti i nostri "Mar Rosso".Altri santi. Rosalia, vegine (XII sec.); beato Giuseppe Toniolo, laico (1845-1918).Letture. Sap 9,13-18; Sal 89; Fm 1,9-10.12-17; Lc 14,25-33.Ambrosiano. Is 30,8-15b; Sal 50; Rm 5,1-11; Mt 4,12-17.
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