«Vi chiedo di creare reti "samaritane" a favore dei più deboli, con particolare attenzione ai malati poveri, e che le vostre case siano sempre comunità aperte e accoglienti per globalizzare una solidarietà compassionevole». Lo ha detto il Papa ricevendo in udienza i partecipanti al 69° Capitolo Generale dell'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio (Fatebenefratelli).
«Nel lasciarvi coinvolgere dall'altro» ha detto ancora il Papa «scoprirete il marchio della vostra stessa identità. Un marchio che vi porterà a mantenere viva nel tempo la presenza misericordiosa di Gesù che si identifica con i poveri, i malati e i bisognosi, e si dedica al loro servizio». «Gesù vuole che tocchiamo la miseria umana, che tocchiamo la sua carne nella carne di coloro che soffrono nel corpo o nello spirito. Toccare, per lasciarci toccare. Ci farebbe tanto bene!», ha aggiunto Bergoglio. In conclusione ha esortato: «Per favore, non fate dell'Ordine Ospedaliero un esercito chiuso, una riserva chiusa».