Lo sguardo e l'insegnamento di Cristo sono stati al centro della catechesi del Papa all'Angelus. Commentando il passo odierno del Vangelo in cui si racconta che Gesù, vedendo una grande folla, "ebbe compassione di loro perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose", Francesco ha posto l'attenzione sui tre verbi che caratterizzano la scena descritta dall'evangelista Marco (Ascolta e scarica il podcast con la voce del Papa).
Quel "fotogramma", ha spiegato il Papa, contiene i "verbi del Pastore" e fotografano "gli occhi del divino Maestro e il suo insegnamento": “(...) vedere, avere compassione, insegnare. Li possiamo chiamare i verbi del Pastore. Gesù guarda sempre con gli occhi del cuore. (...) Gesù appare come la realizzazione della sollecitudine e della premura di Dio per il suo popolo. ”
A differrenza di quanto ci si possa aspettare, sottolinea Papa Francesco, davanti a quella folla esausta e bisognosa, Gesù non compie miracoli ma, commosso, inizia ad "insegnare loro molte cose" perché, ammonisce il Pontefice, "Senza la verità, che è Cristo stesso, non è possibile trovare il giusto orientamento della vita":
“ Ecco il primo pane che il Messia offre alla folla affamata e smarrita: il pane della Parola. Tutti noi abbiamo bisogno della parola di verità, che ci guidi e illumini il cammino ”
E se l'invito è quello di imitare Cristo, l'implorazione di Papa Francesco alla Vergine Maria, è di trovare in Lei l'aiuto per "farci carico dei problemi, delle sofferenze e delle difficoltà del nostro prossimo, mediante un atteggiamento di condivisione e di servizio