Pellegrini della Gmg sotto il Cristo Rey - Agenzia Romano Siciliani
Buona Gmg (anche a chi sta a casa). A Lisbona 65mila giovani italiani in ascolto dell'amore
Tre, due, uno... via! Inizia oggi la Giornata mondiale della gioventù di Lisbona, la numero 38 della storia. Quarant'anni dopo la felice intuizione di san Giovanni Paolo II, tre generazioni e due Pontefici hanno raccolto il testimone. In un mondo che cambia così rapidamente la Gmg "tiene", e per sapere perché dovete leggere Mimmo Muolo e Lello Ponticelli: in sintesi, perché propone ai giovani i grandi orizzonti che loro inseguono e perché è un percorso che inizia nelle parrocchie e dunque ha una continuità con le loro esperienze quotidiane. Ma ora poche parole, piuttosto cuori aperti. Dall'Italia sono arrivati in Portogallo in 65mila, in pullman, in aereo, perfino in bicicletta e... in canoa. Nella newsletter che pubblicheremo tutti i giorni fino a martedì prossimo, vi racconteremo il bello e il buono di questi giorni. Se volete avere uno sguardo complessivo del lavoro degli inviati di Avvenire a Lisbona, potete navigare sul sito dedicato. Troverete interviste, analisi, reportage, foto e video e soprattutto i racconti dei protagonisti di queste giornate: chi fa tappa a Lourdes e dice di essere in cerca di emozioni e di rafforzare la propria fede, chi è approdato a Porto e insegue l'amore di Gesù. In attesa dell'arrivo di papa Francesco, mercoledì, buona lettura e buon.. ascolto: da domani infatti potrete anche usufruire dei nostri podcast quotidiani della serie inedita "Il cielo sopra Lisbona" curata da Ilaria Solaini.
Mons. Ornelas Carvalho: iI mondo ha bisogno di un segno della presenza di Dio
Il mondo ha letteralmente bisogno di questa Gmg, come di un segno di speranza e di ripartenza: speranza in una società più giusta e ripartenza dopo il terribile periodo della pandemia che ha segnato soprattutto i giovani, e la presenza di una guerra in Europa unita a una crisi economica che spaventa. È l’auspicio del vescovo di Leiria-Fatima, José Ornelas Carvalho, presidente della Conferenza episcopale portoghese ed ex superiore generale dei Dehoniani. «I giovani, la società, il mondo, il pianeta hanno bisogno di un segno della presenza di Dio». La Gmg è questo segno, come racconta nell'intervista al nostro inviato Matteo Liut.
La Gmg è "inclusiva": iscritti 1.500 disabili. Per loro accessibilità e lingua dei segni
Sono oltre 1.500 i pellegrini con disabilità o a mobilità ridotta, provenienti da varie parti del mondo, iscritti alla Gmg. L’inclusione, spiegano dal Comitato organizzatore locale, è uno dei pilastri principali di questa edizione. «Gli spazi sono stati curati nella loro preparazione per essere accessibili a tutti - spiega Carmo Diniz, responsabile dell’Ufficio dialogo e prossimità del Comitato -. Tutte accessibili anche le sedi degli eventi centrali. Abbiamo lavorato per questo numero di iscritti e per un numero ancora maggiore. Il nostro desiderio è che vengano in tanti». Durante gli eventi è prevista anche la traduzione nella lingua dei segni per le persone sorde.
100 chilometri sul fiume Tago: 35 veronesi arrivano in canoa a Lisbona
In canoa sul fiume Tago, 100 chilometri a forza di braccia e pagaiando, per raggiungere i giovani di tutto il mondo riuniti a Lisbona. È l’emozionante avventura che stanno vivendo 35 giovani veronesi, partiti sabato scorso da Villa Velha de Rodao, non lontano dal confine con la Spagna, dove sono arrivati dopo un volo da Malpensa e un passaggio in autobus. Assistiti da una guida locale, che li sta aiutando ad affrontare le acque del fiume più lungo del Portogallo, e da un gruppo di volontari per la parte logistica, i ragazzi pagaieranno con le loro canoe da due posti fino alla capitale portoghese per prendere parte, sabato, al raduno mondiale dei giovani assieme a papa Francesco, nella grande spianata sotto al ponte Vasco da Gama, affacciata proprio sul grande fiume Tago. Le voci dei protagonisti di questo viaggio raccolte qui dall'inviato Matteo Liut e nel podcast “Il cielo sopra Lisbona” di Ilaria Solaini nei prossimi giorni.
Don Epicoco: ecco perché la Madonna che "si alza e va in fretta" chiama i giovani / Il video di Tv2000
Don Luigi Maria Epicoco, ospite ieri del contenitore pomeridiano di Tv2000 sulla Gmg, commenta il motto scelto dal Papa per la Gmg 2023: "Maria si alzò e andò in fretta". «Maria - commenta il sacerdote, noto per i suoi libri di spiritualità - compie un viaggio come i ragazzi oggi verso Lisbona. Un viaggio non solo strumentale per arrivare in un posto ma che può cambiare la vita». GUARDA QUI IL VIDEO
Colori, canti e messaggi di pace: l'arrivo dei pellegrini raccontato dall'agenzia Sir
Chi in pullman, in treno o in aereo. Ma tutti con bandiere, colori e canti in segno di gioia. Ad accompagnare i 65mila ragazzi italiani ci sono 106 vescovi assieme a sacerdoti, religiose e religiosi, educatori e animatori, in rappresentanza di 180 diocesi. Con le loro maglie - gialle, verdi e rosse - hanno cominciato a gremire le piazze. Come quella vicina alla chiesa di Nostra Signora di Loreto, conosciuta come la "chiesa degli italiani", dov'è stata celebrata domenica la messa per tutti i connazionali presenti. Da Milano a Palermo, le storie dei ragazzi parlano di fede, impegno ed entusiasmo. È quello che accomuna l'attesa di un incontro. L'agenzia Sir (Agensir.it) racconta da Lisbona l'arrivo dei primi gruppi italiani con un ampio servizio di Filippo Passantino.
Come seguire in diretta la Gmg: la programmazione di oggi di Tv2000
Ed ecco come seguire in diretta gli appuntamenti di oggi della Gmg con gli speciali di Tv2000 (Canale 28; Sky 157;Tivusat 18)
Ore 11 - "I Santi patroni della GMG 2023. I giovani e la fede". Ospiti: il vaticanista Domenico Agasso; Dicastero per la Cultura e l’Educazione don Josè Miguel Cardoso, Segreteria Generale C.E.I., don Tony Drazza.
Ore 17 – "I segni della Gmg: la Croce Pellegrina e l’icona della Madonna Salus Populi Romani". Ospiti: il direttore editoriale del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, Andrea Tornielli. Con la testimonianza di suor Catherine Southwood, volontaria della casa di reclusione di Fossombrone che racconta l’arrivo di 24 giovani della Gmg nella struttura portando la Croce di San Damiano e la Madonna di Loreto, i due simboli che, fin dalla Gmg di Buenos Aires del 1987, hanno accompagnato gli italiani ad incontrare i giovani di tutto il mondo.
Ore 19.30 – Ospite il mariologo padre Gian Matteo Roggio.
Ore 20 - Messa di apertura della Gmg in diretta dalla Colina do Encontro presieduta dal patriarca di Lisbona, cardinale Manuel Clemente.