Il Papa saluta i giovani - Reuters
Il Papa ai giovani in partenza: siete un segno di pace per il mondo
«Giovani, Gesù vi dice: non temete», con questa esortazione, più volte ripetuta in spagnolo, papa Francesco ha concluso ieri l'omelia della Messa finale della 37esima Giornata mondiale della gioventù. E all'Angelus ha pregato per la pace in Ucraina e annunciato il Giubileo dei Giovani nel 2025 a Roma e la prossima Gmg a Seul in Corea nel 2027. Nell'omelia il Pontefice ha cercato di delineare l'eredità di questa Gmg, per consegnarla al milione e mezzo di giovani che stanno per tornare a casa. Questo il testo della preghiera per la pace: «Amici, permettete a me, anziano, di condividere con voi giovani un sogno che porto dentro: è il sogno della pace, il sogno di giovani che pregano per la pace, vivono in pace e costruiscono un avvenire di pace. Attraverso l’Angelus mettiamo nelle mani di Maria, Regina della pace, il futuro dell’umanità. E, tornando a casa, continuate, per favore a pregare per la pace. Voi siete un segno di pace per il mondo, una testimonianza di come le nazionalità, le lingue e le storie possono unire anziché dividere. Siete la speranza di un mondo diverso. Grazie di questo. Avanti». L'articolo dell'inviato Mimmo Muolo.
Che grande dono essere giovani nella notte di Lisbona
Che grande dono essere giovani nella notte di Lisbona, stare con il Papa ad adorare, ascoltare il silenzio, farlo entrare come un ospite atteso. Dentro la veglia della notte tra sabato e domenica, avvolti dal buio che lascia passare solo l’essenziale, la distesa di occhi, di mani, di cuori giovani cerca il centro dell’altare, dov’è esposto il Santissimo Sacramento, e gli si consegna con tutto il peso della vita di ciascuno alleggerito dalla zavorra delle solite cose. Al centro della Gmg, la veglia eucaristica mostra la sovrabbondanza di grazia che prorompe da questo evento giovanile globale. Del piccolo Pane al centro dell’immensa scena si fanno porzioni spirituali che bastano per tutti. Che dono essere giovani nella notte di Lisbona, a prendere dal Signore la propria parte, preparata da sempre per un imprevedibile appuntamento in riva all’oceano della vita. La riflessione dell'inviato Francesco Ognibene.
E adesso appuntamento a Seul nel 2027
Dunque sarà la Corea del Sud ad ospitare la prossima Gmg internazionale nel 2027. L’appuntamento torna in Asia dopo oltre trent'anni dall’ultimo e unico precedente: Manila nel 1995. E fu un’edizione da record, tanto che alla Messa finale del 15 gennaio si contarono 5 milioni di fedeli. In Corea la Chiesa cattolica è minoranza. Secondo i dati diffusi dall’agenzia Fides, a fine 2022 i fedeli, distribuiti in 16 diocesi erano 5.949.862, con un aumento dello 0,2% (11.817 unità) rispetto all’anno precedente. (Riccardo Maccioni)
Il primo invito dell'arcivescovo di Seul è per gli italiani: «Venite!» / VIDEO
Il primo invito ai pellegrini rivolto da monsignor Peter Chung Soon-taek, arcivescovo di Seul, dopo aver ricevuto la conferma ufficiale che la prossima Gmg, nel 2027, sarà proprio in Corea del Sud, è per gli italiani: «Ragazzi, venite, vi aspettiamo!». Il video del nostro Matteo Liut e di Maria Chiara Biagioni dell'agenzia Sir.
Maria, tetraplegica dalla nascita, da Rovigo a Lisbona a fianco dei suoi amici
La sua è una Gmg “itinerante”. È partita da Rovigo, è andata a Montpellier, Lourdes e infine eccola a Lisbona, sulla sua efficiente sedia a rotelle, per partecipare alla Via Crucis, alla Veglia e alla Messa con il Papa. Tra andata e ritorno, 4.800 chilometri. Maria Sicchiero per la prima volta ha detto “no” ai familiari e ha detto “sì” agli amici: ed è con loro che lei, tetraplegica dalla nascita, 28 anni, ha iniziato un grande viaggio attraverso l’Europa e sino al Portogallo. Con amici che hanno deciso di vivere la Gmg aiutando Maria in ogni momento. "Partecipare senza i miei genitori è un’opportunità che ho voluto fortemente per mettermi in gioco con tutta me stessa, anche negli aspetti più intimi”, dice Maria alla nostra inviata Daniela Pozzoli.
Riascoltate il nostro podcast "Il cielo sopra Lisbona"
Le cinque puntate de "Il cielo sopra Lisbona" possono essere riascoltate dal nostro sito internet e dalle principali piattaforme audio. Il podcast che affronta tutti gli aspetti dell'appuntamento portoghese è stato registrato in presa diretta nelle giornate della Gmg, ed è stato curato dalla giornalista Ilaria Solaini. Il montaggio audio è di Edoardo Scatola, la supervisione è di Alessandro Saccomandi e Debora Spadoni.
Dall’assistenza medica al supporto per i documenti smarriti, il bilancio dei servizi offerti a Casa Italia
Centinaia di gruppi, migliaia di ragazzi arrivati a Lisbona da 180 diocesi per partecipare alla 37ª Giornata Mondiale della Gioventù hanno varcato la soglia di “Casa Italia”, in rua Artilharia 1. Ogni giorno dalle 9 alle 22, il “quartier generale tricolore” ha accolto i pellegrini italiani con i loro accompagnatori, fornendo informazioni, materiale e supporto, facendo fronte ad eventuali esigenze di tipo sanitario o burocratico, e diventando sempre più un punto di riferimento per tutti, vescovi e giovani. Dall'agenzia Sir.