giovedì 5 marzo 2020
Ancora spari contro i migranti. Stavolta a far circolare le immagini sono i suprematisti di Alba Dorata
Spari contro migranti sul confine turco-greco - IL VIDEO

Ancora spari contro i migranti. Stavolta a far circolare le immagini sono i suprematisti di Alba Dorata, che sulle loro chat fanno girare un filmato in cui si vede un gruppo di ragazzi nordafricani, presumibilmente marocchini, che cercano di attraversare il confine attraverso il fiume Evros, in una zona a circa 50 chilometri da Kastanies, lungo la frontiera greco-turca. Il fiume costituisce il confine naturale tra i due Paesi. Ma nelle ultime settimane oltre a quanti vengono respinti dall’esercito, altri tentano di guadare i fiume in zone che considerano meno controllate.

Nel filmato girato dal cellulare di un migrante rimasto sula riva turca con altri si vede un canotto con un gruppetto di profughi che tenta di raggiungere l’argine opposto ma è costretto a tornare indietro quando dalla boscaglia partono dei colpi di arma da fuoco. Non si sa esattamente chi stia sparando e con quale arma, ma si sentono distintamente vari colpi e si possono osservare gli schizzi d’acqua sollevati quando i proiettili sfiorano il gommone. Da quello che si deduce, i migranti sono tornati indietro in salvo.
Le immagini che alcuni esponenti di Alba dorata fanno circolare in tono celebrativo confermano come contro i migranti vengano usate le maniere forti.

Nelle chat dei militanti di estrema destra il respingimento viene celebrato cosi: “Una barca con degli intrusi attraversa il fiume Evros e cerca di raggiungere il territorio Greco. Ottengono ill fuoco di avvertimento greco e tornano indietro. Quel barcone che cosa ha trovato? Le nostre frontiere sono chiuse”.

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