La solidarietà non ha confini. E non bisogna dimenticare le guerre già in corso, oltre alla tragedia ucraina. Per questo l’impegno di Caritas Italiana e Focsiv si rivolge all’area del Medio Oriente, dalla Giordania all’Iraq, dal Libano alla Siria, fino alla Terra Santa Israele e Territori Palestinesi e alla Turchia. Anche dopo la maratona su Tv2000 la campagna «La pace va oltre» proseguirà con anche l’impegno di “Avvenire”: sarà possibile finanziare i progetti promossi da Caritas e Focsiv in sette Paesi donando online tramite il sito “insiemepergliultimi.it”, oppure attraverso bonifico bancario (Iban IT87T0501803200000 016949398 di Banca Etica intestato a FOCSIV Campagna Focsiv-Caritas) o c.c. postale 47405006
intestato a Focsiv (Causale: FOCSIVCARITAS ITALIANA – Insieme per gli ultimi.
Dieci trasmissioni televisive e cinque radiofoniche con interventi del vescovo Paolo Bizzeti, della libanese Mirna Farah delle suore di Santa Giovanna Antida Thouret, la psicologa Maria Mancinelli, il contributo dei ragazzi dei maristi blu da Aleppo. La giornata di martedì di Tv2000 e InBlu2000, dalle 7,30 alle 20, è dedicata a “Insieme per gli ultimi”, iniziativa promossa da Caritas italiana e Focsiv con le due emittenti Cei. Come un anno fa, la maratona informativa è stata programmata durante la Settimana Santa e si pone in continuità con la campagna Caritas-Focsiv “La pace va oltre. Sostieni la speranza”, prevista dal primo al 14 aprile, dedicata ai giovani del Medio Oriente per ridare loro speranza soprattutto là dove il sisma ha colpito più duramente.
La devastazione del sisma in Siria e Turchia si è sommata alle crisi economiche, sociali e politiche che da troppo tempo sferzano quelle terre, compromettendo il futuro delle giovani generazioni. Attraverso 28 progetti che coinvolgono 40mila ragazzi, l’impegno di Caritas e Focsiv punta a rendere questi ultimi protagonisti della ricostruzione e dello sviluppo. Al contempo, si intende far emergere e valorizzare la presenza dei cristiani nella regione, patrimonio umano e culturale incommensurabile per tutti gli abitanti.
«L’inclusione sociale, il dialogo tra popolazioni differenti, il sostegno a persone con la vita distrutta dalle guerre e, ultimamente, dal devastante terremoto sono il banco di prova di quanti operano per il bene in territori difficili, andando incontro a rifugiati, sfollati e minoranze – afferma Vincenzo Morgante, direttore di Tv2000-InBlu2000 –. Investire su questi progetti di accoglienza, di formazione, di lavoro vuol dire spalancare davanti agli occhi di tanti giovani del Medio Oriente la speranza di una vita lontana dal dolore di una emarginazione forzata e, come hanno mostrato i più recenti fatti di cronaca, drammaticamente rischiosa».
Aggiunge Ivana Borsotto, presidente di Focsiv: «Papa Francesco ci invitta nella “Fratelli tutti” a costruire la fratellanza umana. Un impegno non solo teologico e culturale ma anche sociale che ci obbliga a impegnarci moralmente e fattivamente, come uomini e donne di pace, a tener fede a un’etica della responsabilità e ad essere consapevoli delle conseguenze del nostro lavoro nel discernere il grano dal loglio, giorno per giorno».
Una sfida particolarmente urgente nel Medio Oriente, che vive una vera «carestia di pace», come afferma don Marco Pagniello, direttore di Caritas italiana. «Anche noi possiamo far sì che la pace diventi una realtà concreta, sostenendo i progetti proposti dalla campagna». Quest’ultima può essere supportata donando fino al 16 aprile al 45582, due euro ogni Sms inviato da cellulare WindTre, Tim, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali, 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa Tim, Vodafone, WindTre, Fastweb e Tiscali e, sempre per la rete fissa, 5 euro da Twt, Convergenze, PosteMobile.