Nella Jungle di Calais Banksy in un murales aveva raffigurato Steve Jobs, intitolato "Il figlio di un migrante siriano". Nel dipinto, Jobs ha sulla spalla una sacca con gli effetti personali e in mano un vecchio computer della Apple (Foto dal sito www.banksy.co.uk)
A dicembre 2015 di fronte a una spiaggia di Calais, Banksy aveva realizzato uno stencil che raffigurava un bambino con una valigia, che guardava in direzione dell'Inghilterra con un un cannocchiale sul quale si è appollaiato un avvoltoio. (Foto dal sito www.banksy.co.uk)
Era comparso accanto all'ambasciata francese di Londra nel 2016. L'opera raffigura una giovane donna in lacrime - probabilmente Cosette, un personaggio de I miserabili di Victor Hugo - con ai piedi una latta di gas lacrimogeno, e alle spalle la bandiera francese. Avvicinando lo smartphone al QrCode raffigurato, i passanti accedono a un lungo video registrato nel campo profughi di Calais, in Francia, il 5 gennaio 2016, durante un raid compiuto dalla polizia per cercare di allontanare dal campo circa 1500 rifugiati. (Foto dal sito www.banksy.co.uk)
Nei pressi del porto francese di Calais Banksy aveva dipinto una versione moderna de La zattera della Medusa di Théodore Géricault. (Foto dal sito www.banksy.co.uk)
Banksy, uno tra i più famosi street artist del mondo, ha realizzato il suo primo murales ispirato alla Brexit: nell'opera un uomo sta cercando di rompere una delle 12 stelle della bandiera europea a colpi di martello.
Il graffito è stato scoperto nella notte di domenica 7 maggio sul muro di un edificio di Dover, la città inglese più vicina all'Europa continentale, da dove partono i traghetti per attraversare la Manica in direzione delle coste francesi.
Una foto dell'opera è stata postata sul sito ufficiale di Banksy, confermandone l'autenticità.
Conosciuto in tutto il mondo per la sua sferzante satira figurativa, Banksy aveva realizzato tra la fine del 2015 e il 2016 diversi graffiti sull'altra sponda della Manica, a Calais, in Francia, nei quali non solo aveva messo in luce le contraddizioni dell'Unione europea nella gestione dell'accoglienza dei rifugiati e al tempo stesso aveva fortemente criticato il trattamento riservato ai migranti dalle istituzioni europee. Nelle foto riportiamo alcuni dei più noti murales che hanno come fil rouge l'immigrazione, le frontiere e i muri reali e non che sono stati costruiti nel cuore dell'Europa.