Cercocebo Dal Collare, Bioparco di Roma (Italia). (Questa e tutte le altre © foto: Joel Sartore/National Geographic Photo Ark). Il fotografo statunitense in 12 anni ha fotografato più di 7.400 specie in zoo, riserve, centri di conservazione. Molte specie, estinte in natura, sopravvivono solo in cattività. Sartore ha programmato nei prossimi 10 anni di immortalare altre 12 mila specie. Ed erano sue le foto di animali proiettate sulla Basilica di San Pietro l'8 dicembre 2015, per l'apertura del Giubileo della Misericordia.
Avvoltoio Calvo, Zoo di Palm Beach, Florida (Usa). Spiega Joel Sartore: «Photo Ark nasce dal disperato desiderio di fermare, o almeno rallentare, la perdita di biodiversità a livello globale». La mostra intende sensibilizzare sulle cause della rapida estinzione di molte specie: riduzione degli habitat, cambiamenti climatici, bracconaggio. Le foto di Sartore mettono tutti gli animali sullo stesso piano, dal piccolo anfibio al grande mammifero, come ritratti in posa di grandi personaggi.
Lupo rosso, Great Plains Zoo di Sioux Falls, South Dakota (USA). Quattro delle foto esposte sono state riprese a ottobre al Bioparco di Roma. Molte delle specie immortalate sono sull'orlo dell'estinzione, un processo previsto dalla natura, che però l'uomo ha accelerato negli ultimi secoli anche di mille volte.
Caracara Montano, Bioparco di Roma (Italia). Sartore ha visto sparire alcune delle specie ritratte durante il suo lavoro. Come il Rinoceronte bianco africano settentrionale: l'unica femmina tra gli ultimi cinque esemplari sopravvissuti al mondo è morta poche settimane dopo essere stata ritratta, decretando così la fine della specie. La mostra è pensata anche per le scuole: biglietto unico per accedere anche al Bioparco, grandi schermi interattivi (oltre alle sessanta foto esposte in grande formato) che permettono di sfogliare tra le migliaia di immagini di Sartore, un grande e suggestivo schermo in "realtà aumentata" che consente ai visitatori di interagire virtualmente con balenottere, giraffe, elefanti, leopardi e pinguini.