La chiesa è illuminata a giorno, tutto risplende, si può star certi, anche gli occhi delle persone che vi sono raccolte. In fondo, accanto all’altare sono i celebranti in paramenti sacri, lungo i due lati della lunga navata, in fila, giovani, anziani e bambini: tutti guardano il centro del grande edificio completamente coperto da confezioni di dolci pasquali che vengono benedetti. La foto – diffusa nel canale Telegram dell’Esercito dell’Ucraina -, mostra uno dei riti principali della Pasqua Ortodossa che a Zhytomyr (una delle cittadine più colpite dalla guerra) ha assunto un aspetto particolare: nella chiesa della città sono stati benedetti 8.000 dolci pasquali per i soldati delle forze armate ucraine.
Ogni cestino benedetto ha una candela di cera d’api che verrà accesa il giorno di Pasqua. Mentre alla preparazione dei dolci contribuiscono tutti, anche i bambini che hanno scritto e disegnato biglietti di augurio. In Ucraina la Pasqua ortodossa è caratterizzata da una serie di riti e tradizioni molte sentite, che la guerra è riuscita solo in parte ad alterare.