Il muro di Trump si farà anche se sarà trasformato in un reticolato e i soldi per finanziarlo saranno una cifra di molto inferiore a quella chiesta dal presidente. Questo l’accordo raggiunto dai negoziatori democratici e repubblicani durante la scorsa notte. Partito di potere e opposizione sono riusciti ad evitare un nuovo “shutdown”, l’interruzione completa delle attività del governo che avrebbe paralizzato, ancora una volta,gli Stati Uniti.
Il muro diventa un reticolato
Il compromesso prevede che 1,3 miliardi di dollari saranno stanziati per costruire un reticolato di 88,5 chilometri. Un progetto di molto ridotto rispetto a quello voluto dal presidente se si pensa che Trump chiedeva 5,7 miliardi di dollari per una muraglia di acciaio e di cemento lunga circa 346 chilometri. Tuttavia la nuova rete sarà dotata di dissuasori, per esempio lamelle di acciaio del tipo di quelle già esistenti in alcuni punti del confine. Ridotto anche lo spazio occupato dalla nuova recinzione che sarà limitata al settore di confine del Rio Grand Valley.
Anche finanziamenti per aiuti umanitari
Stanziato anche un fondo di 1,7 miliardi di dollari per rafforzare la sicurezza delle frontiere, per esempio con funzionari doganali supplementari oltre a finanziamenti per aiuti umanitari. L'intesa è arrivata poco prima che Trump cominciasse il suo discorso al El Paso nel quale ha ribadito ancora la necessità del muro. A meno di un chilometro di distanza il suo avversario politico, il democratico Beto Ò Rourke teneva un comizio nel quale criticava duramente l’avversario presidente.
Il presidente deve firmare entro il 15 febbraio
Il nuovo accordo sul reticolato deve arrivare sul tavolo di Trump per la firma entro venerdì 15 febbraio quando, alle ore 24 di Washington, le 7 del mattino in Italia, scadranno i termini dei nuovi finanziamenti che hanno consentito le tre settimane di tregua dopo lo shutdown del dicembre e gennaio scorsi che è stato il più lungo della storia americana. Il negoziato sembrava ad un punto morto con i repubblicani che reclamavano i soldi per il muro e i democratici che chiedevano un tetto sui migranti detenuti, per dirottare le risorse sui veri criminali.