Il gruppo della Sinistra europea che candida Alexis Tsipras alla presidenza della Commissione, contesta con forza l’Europa dell’austerità e del fiscal compact frutto delle politiche neo-liberista della Troika (Commissione Ue, Bce, Fmi).
Resistere all’austerity. Il risanamento del debito non deve essere il primo criterio della politica economica, che deve promuovere un nuovo sviluppo che sconfigga disoccupazione e precarietà nel rispetto dell’ambiente. Grande attenzione alle energie rinnovabili e ai trasporti pubblici. L’intento è una rifondazione dell’Europa che dia centralità politica dei cittadini: questo significa garantire salari più alti, istruzione e salute pubblica e un riconoscimento dei diritti di omosessuali e transgender.
No al libero scambio atlantico. Contraria al progetto di un libero mercato con gli Usa la Sinistra europea chiede di sottoporre il trattato a un referendum. La Sinistra europea vuole una Ue indipendente da Usa e Nato.