Steve Bannon e Donald Trump, lo scorso febbraio alla Casa Bianca (Ansa/Epa)
Esce oggi 'Fire and fury: inside the Trump White House', il libro di Michael Wolff che ha mandato su tutte le furie Donald Trump. La pubblicazione, prevista inizialmente il 9 gennaio, arriva quindi in anticipo e rappresenta una vera e propria sfida nei confronti del presidente Usa, che ieri aveva chiesto alla casa editrice di bloccare l'uscita del testo. La decisione degli editori Henry Holt and Company è stata confermata ieri dall'autore Wolff che ha twittato: "Eccolo, potete comprarlo (e leggerlo domani). Grazie, signor Presidente". La reazione di Trump non si è fatta attendere: "Non ho mai autorizzato nessun accesso alla Casa Bianca e anzi ho cacciato molte volte l'autore di quel libro fraudolento. Non ho mai parlato con lui e il libro è pieno di menzogne e fonti inesistenti. Guardate al passato dell'autore, guardate a cosa succede a lui e allo sciatto Steve", scrive su Twitter.
Il riferimento è all'ex stratega Steve Bannon, accusato di aver violato un accordo di non divulgazione per aver rivelato particolari all'autore del libro "incriminato" e raggiunto per questo da una lettera di diffida. "Hai violato l'accordo, tra l'altro parlando con l'autore Michael Wolff di Trump, dei suoi familiari" e della sua campagna presidenziale, scrive il legale del presidente, Charles Harder, nella lettera di diffida a Bannon, citata da diversi media americani. Bannon è accusato anche di aver fatto "dichiarazioni denigratorie e in alcuni casi apertamente diffamatorie a Wolff riguardo a Trump e i suoi familiari".