lunedì 28 novembre 2016
I soldati governativi tagliano in due l'area della città in mano ai ribelli anti Damasco
Soldati dell'esercito siriano fanno segno di vittoria dai quartieri conquistati (Ansa)

Soldati dell'esercito siriano fanno segno di vittoria dai quartieri conquistati (Ansa)

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Le autorità siriane hanno ripreso il controllo di un settore chiave di Aleppo orientale, tagliando in due la zona della città che è in mano ai ribelli. Lo annunciano sia fonti militari del regime di Damasco sia l'Osservatorio siriano per i diritti umani, espressione dei ribelli.

Per i ribelli la sconfitta più pesante

Dopo la riconquista del quartiere di al-Sakhur, nella parte settentrionale del settore est di Aleppo, che era in mano ai ribelli, ora risultano isolate la zona di territorio nord e quella sud in mano ai ribelli. Questa posizione vantaggiosa potrebbe consentire alle forze lealiste di dare la spallata finale per la riconquista della città. Per i miliziani dell'Els (Esercito libero siriano) che combattono il regime del presidente Bashar al Assad è la più pesante sconfitta dal 2012. Hanno continuato a perdere terreno da quando, a settembre 2015, la Russia ha schierato i suoi bombardieri a sostegno delle forze del regime di Damasco.

Migliaia di civili in fuga

Dopo un fine settimana di violenti combattimenti, migliaia di civili hanno lasciato la zona est di Aleppo fuggendo in parte verso le aree controllate dai peshmerga curdi e in parte verso quelle controllate dai governativi. Ieri sera l'Osservatorio ha detto che diecimila civili sono in fuga dell'est della seconda città siriana, circa seimila diretti a est verso Sheikh Maqsud, quartiere in mani curde, mentre quattromila vanno verso Aleppo ovest, in mano al governo. La tv siriana mostra immagini di famiglie che sbarcano dagli autobus verdi usati per trasportare i civili e i ribelli che si arrendono dai territori ripresi dal governo. I civili si muovono anche verso sud, dove si trovano i quartieri ancora controllati dall'opposizione, con poco oltre i vestiti che indossano, riferisce un corrispondente dell'Afp. Decine di famiglie sono arrivate nel sud della città e sono state alloggiate in alcuni edifici, tra le decine lasciati vuoti da un precedente esodo degli abitanti. La gente offre coperte e indumenti ai nuovi arrivati, giunti a piedi, esausti, intirizziti e affamati.

Oltre 4 mesi di assedio

L'est di Aleppo è sotto l'assedio delle forze del governo da oltre quattro mesi, senza aiuti internazionali e con scorte di cibo ormai quasi terminate. L'Onu ha chiesto numerose volte accesso all'area, ma non è mai riuscita ad avere le garanzie di sicurezza necessarie a poter consegnare gli aiuti. La riconquista di Aleppo da parte delle forze governative viene considerata determinante per la vittoria finale nella guerra civile che da oltre cinque anni insanguina il paese.

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