lunedì 10 luglio 2023
Stoltenberg (Nato): dal vertice di Vilnius confido che arriverà un segnale per l'Ucraina (che aspira a entrare nell'Alleanza Atlantica)
Putin ha visto Prigozhin al Cremlino. Kiev: «Russi accerchiati a Bakhmut»

Reuters / Sputnik / Kremlin

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Il presidente russo, Vladimir Putin, ha incontrato al Cremlino il capo della compagnia di mercenari Wagner, Evgenij Prigozhin, il 29 giugno. Lo ha confermato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, confermando quanto ha scritto ieri il quotidiano francese Libération: "Almeno da venerdì 1 luglio - ha scritto il quotidiano, citando come fonte servizi occidentali - Prigozhin sarebbe al Cremlino, dove è stato convocato dai suoi principali comandanti. Avrebbe incontrato Vladimir Putin e sarebbe stato ascoltato dal generale Viktor Zolotov, comandante della guardia nazionale Rosgvardia e fedelissimo del presidente, e da Serghei Naryshkin, capo dei servizi di informazione esterni russi".

Il presidente Putin "sì, ha avuto un incontro del genere", ha detto alla stampa Peskov, spiegando che vi hanno partecipato 35 persone tra cui "tutti i comandanti dei distaccamenti e la direzione della compagnia, compreso lo stesso Prigozhin. Questo incontro si è svolto al Cremlino il 29 giugno. E' durato quasi tre ore". Secondo Peskov, Putin all'evento "ha dato una valutazione delle azioni della compagnia al fronte e ha anche dato la sua valutazione degli eventi del 24 giugno (il tentato ammutinamento, ndr), ha ascoltato le spiegazioni dei comandanti e ha offerto loro ulteriori opzioni di lavoro e di impiego nei combattimenti".

Da parte loro, ha detto Peskov, i comandanti militari della Wagner hanno "ribadito il loro sostegno al presidente" e hanno affermato di essere pronti a continuare a combattere per la patria.

Nato verso il summit di Vilnius. Più concreto l'ingresso dell'Ucraina

Intanto da parte occidentale sembra prendere corpo l'ipotesi dell'ammissione dell'Ucraina nella Nato. "Le consultazioni" sulla rimozione del Map (Membership Action Plan) per l'Ucraina "sono in corso" ha detto il segretario dell'Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg. "Non c'è una decisione finale ancora presa ma confido che gli Alleati mandino un chiaro messaggio all'Ucraina e che domani ci sia un accordo. E' presto per andare nel dettaglio". In occasione del summit Nato di martedì e mercoledì a Vilnius in Lituania, "aumenteremo il nostro sostegno all'Ucraina con un pacchetto di assistenza multipla e porteremo avvicineremo l'Ucraina alla Nato" ha aggiunto Stoltenberg.

Il segretario generale ha reso noto che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky il 12 luglio a Vilnius "si unirà a noi per l'incontro inaugurale del nuovo consiglio Nato-Ucraina".

In una dichiarazione congiunta, i presidente dei Parlamenti di Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia chiedono "agli alleati di impegnarsi affinché l'Ucraina diventi un membro della Nato e aprano la strada alla sua adesione all'Alleanza". Invitano inoltre a creare un meccanismo congiunto tra Nato e Ucraina per la gestione delle crisi che consenta attività di consultazione in caso di minaccia all'integrità territoriale, all'indipendenza politica o alla sicurezza del Paese e a fornire all'Ucraina un pacchetto di assistenza pratica per rafforzare e velocizzare il raggiungimento degli standard Nato.

L'esercito ucraino accerchia la città di Bakhmut

Sul terreno ucraino prosegue la controffensiva di Kiev. "Bakhmut. Il nemico è in trappola e la città viene posta sotto il controllo delle forze di difesa" ha scritto su Telegram il generale ucraino Oleksandr Syrskyi. A fare eco alle parole di Syrsky anche la viceministra della difesa ucraina Hanna Malyar che, sempre su Telegram, spiega che le forze di Kiev "hanno tenuto sotto controllo gli ingressi, le uscite e i movimenti del nemico in città per diversi giorni" e che questo è "reso possibile dal fatto che nel corso della loro avanzata, le nostre truppe hanno preso il controllo delle principali alture dominanti intorno a Bakhmut".

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