Liz Truss - Reuters
Marcia indietro del governo britannico sulla proposta di taglio dell'aliquota più alta dell'imposta sul reddito che ha scatenato forti critiche del partito conservatore al governo e turbolenze sui mercati. Immediata la reazione della sterlina che ha toccato un massimo da una settimana a 1,128 dollari (+1%) e ora viaggia a +0,37% a 1,1119 dollari.
Dopo le indiscrezioni circolate, nel secondo giorno del Congresso annuale del Partito conservatore, il ministro delle Finanze Kwasi Kwarteng ha twittato che "non procederà" con la rimozione dell'aliquota massima del 45%. "È chiaro che il taglio dell'aliquota fiscale del 45% ha messo in ombra la nostra missione di affrontare le sfide del nostro Paese. Pertanto, annuncio che non proseguiremo" su questa strada, ha detto.
Riprendendo le parole di Kwarteng la premier britannica Liz Truss ha affermato: "Abbiamo capito e abbiamo ascoltato, ora il nostro obiettivo è costruire un'economia ad alta crescita che finanzi servizi pubblici di livello mondiale, che aumenti i salari e crei opportunità in tutto il Paese".