sabato 1 giugno 2024
Marian Robinson, la madre di Michelle Obama, è morta all'età di 86 anni: ha accompagnato la figlia e il genero Barack nei due mandati a Pennsylvania Avenue
Marian Robinson, a sinistra, nel Natale 2013 con la famiglia

Marian Robinson, a sinistra, nel Natale 2013 con la famiglia - Ansa

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Addio alla "nonna della Casa Bianca". Marian Robinson, la madre di Michelle Obama, è morta all'età di 86 anni. Entrata a Pennsylvania Avenue insieme alla figlia e alla sua famiglia, Robinson avrebbe dovuto fermarsi solo temporaneamente a Washington per garantire stabilità alle nipoti Malia e Sasha, allora bambine. Alla fine però non se n'è mai andata.
Eppure il trasferimento non era una prospettiva che la stuzzicava. Marian Robinson nutriva infatti un certo scetticismo nel vivere nella bolla della Casa Bianca. Le sue perplessità sono però state accantonate di fronte alle esigenze delle nipotine. "Alla fine farò qualunque cosa. Potrei agitarmi un po' ma alla fine ci sarò", aveva detto ai giornalisti nel gennaio 2009 con l'umorismo che la contraddistingueva quando la prima famiglia afroamericana si insediò a Washington.
La vita sotto i riflettori non l'ha cambiata: per anni ha continuato a occuparsi della routine di Malia e Sasha, assicurandosi che andassero a letto sempre alla stessa ora e che fossero sempre puntuali la mattina per la scuola. "Ditemi dove si trova la lavatrice e sono apposto", sono state le sue parole entrando alla Casa Bianca, dove risiedeva in una suite al terzo piano. "L'unico ospite per il quale avrebbe voluto essere disturbata era il Papa", ricorda la sua famiglia, per la quale la matriarca era un'ancora, la roccia su cui poggiarsi in caso di necessità. Tifosa della figlia e delle nipoti, Marian Robinson nutriva una forte ammirazione anche per il genero Barack Obama. Insieme, mano nella mano, avevano seguito lo spoglio dei risultati elettorali nel 2008.
Nata a Chicago nel 1937, Marian Robinson si era spostata con Craig Robinson nel 1960. Due anni dopo nacque il loro primo figlio Craig e nel 1964 fu la volta di Michelle. L'ex First Lady ha ricordato nella sua biografia l'importante ruolo-modello svolto dalla madre, che ha sostenuto Craig quando "decise di lasciare un lavoro ben retribuito in finanza per perseguire il suo sogno di fare l'allenatore di basket", e ha appoggiato Michelle quando ha deciso di "sposare un ragazzo pazzo abbastanza da entrare in politica". (ANSA).

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