martedì 9 luglio 2024
Otto i morti. Circa 2,6 milioni di persone sono rimaste senza corrente elettrica ieri notte. I venti hanno toccato una velocità di 120 chilometri orari. Alcune aree costiere sono state evacuate
L'area metropolitana di Houston, in Texas, colpita dall'uragano

L'area metropolitana di Houston, in Texas, colpita dall'uragano - Ansa

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Almeno otto persone sono morte dopo che l'uragano “Beryl” si è abbattuto sul sud-est del Texas e sulla Louisiana, negli Stati Uniti, lasciando senza elettricità quasi tre milioni di famiglie. Le immagini che vengono diffuse in queste ore dai media internazionali sono impressionanti. Beryl è arrivato nel sud degli Usa ieri mattina, classificato come un uragano di categoria uno, ma da allora è stato declassato a tempesta tropicale per poi tornare alla precedente classificazione, come annunciato dal National Hurricane Center statunitense.

Ingenti i danni provocati soprattutto nel Texas

Ingenti i danni provocati soprattutto nel Texas - Ansa

I danni peggiori sono avvenuti in Texas, dove i decessi sono stati sette, e dove circa 2,6 milioni di persone sono rimaste senza corrente elettrica ieri notte. Alcune aree costiere dello Stato sono state evacuate per l'allerta inondazioni. Una persona ha invece perso la vita in Louisiana. Prima di arrivare negli Stati Uniti, l'uragano, i cui venti hanno raggiunto una velocità massina di 120 chilometri orari, aveva già provocato almeno dieci morti nei Caraibi.

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