La Corea del Nord di Kim Jong-un chiede a Donald Trump Usa di sostituire il segretario di Stato Mike Pompeo con un "più accorto e maturo" negoziatore, accusando il capo della diplomazia Usa di incapacità di comprensione delle posizioni nordcoreane facendo "ingarbugliare" i colloqui sulla denuclearizzazione. Un funzionario del ministero degli Esteri, ha riportato l'agenzia di stampa del regime "Kcna", ha sferrato un durissimo attacco dicendo che ogni volta che Pompeo "infila il naso, i colloqui tra i due Paesi finiscono senza risultati, anche quando partono da un punto vicino al successo".
"Temo che, se Pompeo riprenderà i negoziati, il tavolo sarà di nuovo pessimo e i colloqui si impantaneranno. Pertanto, anche nel caso di una possibile ripresa del dialogo con gli Stati Uniti, vorrei che la controparte del dialogo non fosse Pompeo ma un'altra persona che è più attenta e matura nel comunicare con noi", ha detto Kwon, secondo il quale "nessuno può prevedere" cosa accadrà nella penisola coreana se Washington non rinuncia alla "causa originale" che ha portato Pyongyang a sviluppare il suo programma nucleare. Pyongyang ha anche messo in dubbio l'intelligenza di Pompeo chiedendosi "se sia effettivamente capace di capire le parole correttamente". Una provocazione che arriva dopo che il leader nordcoreano Kim Jong Un ha supervisionato il test di una nuova arma guidata tattica. il primo reso pubblico dal Nord dopo il fallimento del vertice di Hanoi con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Intanto, il leader nordcoreano Kim Jong-un ha supervisionato il test di una nuova "arma tattica guidata" con una "potente ogiva". Lo annunciano i media di Stato nordcoreani, mentre aumentano i dubbi sul processo di denuclearizzazione di Pyongyang. Questo test ha permesso di verificare il funzionamento del "sistema particolare di guida in volo e il caricamento di una potente ogiva", riporta l'agenzia ufficiale Kcna senza fornire altri dettagli sulla natura dell'arma. Kim ha definito questo test un "evento di grande importanza per accrescere la potenza di combattimento dell'Esercito popolare" nordcoreano, aggiunge Kcna, spiegando che il leader ha "guidato il test di lancio", che è stato diretto su diversi obiettivi.
Kim è però pronto (come si dice ormai da tempo) anche ad aprire il "gioco" a un secondo tavolo. Sono infatti in corso da settimane per un incontro fra Vladimir Putin e Kim Jong-un, dopo il fallimento, lo scorso febbraio ad Hanoi, del secondo vertice del leader nordcoreano con il presidente americano Donald Trump. Il consigliere per la politica estera del Cremlino Yuri Ushakov ha precisato tuttavia che "non è ancora stata fissata né la data né il luogo del vertice". La Russia ha proposto alla Corea del Nord diversi siti per organizzare l'incontro, ha aggiunto Ushakov. L'emittente televisiva sudcoreana Kbs ha addirittura ipotizzato l'arrivo di Kim a Vladivostok per un incontro con il capo del Cremlino Putin il 23.