Haiti resta ostaggio delle violenze - ANSA
Un vescovo è rimasto ferito in una esplosione a Port-au-Prince. Secondo la Conferenza episcopale di Haiti "monsignor Pierre André Dumas, vescovo di Anse-à-Veau e Miragoâne, è stato colpito da un'esplosione a Port-au-Prince''. Nella dichiarazione, firmata da padre Jean Rodney Brévil, vice segretario permanente della Ceh, si spiega che ''lo stato di salute di monsignor Dumas è stabile''.
L’isola continua ad essere ostaggio della violenza della gang. Ieri un gruppo armato ha assaltato un minibus per il trasporto di passeggeri in servizio fra Port-au-Prince e Mirebalais, con un bilancio di dieci morti, fra cui l'autista del veicolo, e un numero imprecisato di feriti ricoverati in ospedale. Il portale di notizie HaitiLibre ha indicato che l'attacco è avvenuto ieri nella località Morne à Cabrit da parte di membri della banda "400 Mawozo" che hanno intimato al conducente dell'automezzo di fermarsi, senza però essere ascoltati. Al riguardo, l'Associazione haitiana di proprietari e autisti ha reso noto che il veicolo, riconosciuto con il nome di "3 Racin-Mapou", era pieno di passeggeri, e che la sparatoria ed il relativo massacro sono avvenuti nei pressi del locale commissariato di polizia.