Una vaccinazione a New Dehli - Ansa
In Germania ieri è stato raggiunto un nuovo record sul fronte della campagna vaccinale con 1.088.952 dosi somministrate in un giorno. Stando ai dati del Robert Koch Institut, è stato vaccinato finora con la prima dose il 25,9% della popolazione e il 7,5% con la seconda. Si sono registrati 24.736 nuovi casi e 264 decessi.
Nel mondo sono quasi 150 milioni i casi di Covid (149.242.187), secondo i dati della Johns Hopkins University. Il che vuol dire che una persona su 50 è stata contagiata. Aumentano anche le vittime: sono 3.147.016 le persone che hanno perso la vita a causa del virus dall'inizio della pandemia.
Negli Stati Uniti i contagi sono in tutto 32.227.081 per un totale di 574.297 morti. Sono 54.311 i contagi e 948 i decessi delle ultime 24 ore. La California è lo stato più colpito, seguito da New York, Texas e Florida. Ma il sindaco della Grande Mela, Bill de Blasio, annuncia: "Il nostro piano è riaprire interamente la città il 1° luglio. Negozi, teatri, uffici. Siamo pronti".
Record tragico in India
Un record anche in India, ma questa volta tragico: ieri è stato il giorno con più morti, sono stati 3.645 (oltre 350 più di ieri). E i nuovi contagiati sono stati 379.257 in 24 ore, anche questo un picco mai raggiunto prima. Sull'India il dipartimento di Stato americano ha emesso un avviso di viaggio di Livello 4, il massimo di allerta, per chiedere ai cittadini statunitensi di "non viaggiare in India o di lasciarla appena è sicuro farlo"
E l'Oxfam, pensando a quanto sta accadendo nel subcontinente asiatico, rilancia la petizione (Clicca qui), rivolta anche al G20, con la richiesta di sospendere il monopolio delle multinazionali farmaceutiche sui brevetti dei vaccini anticovid. Questo per aiutare i Paesi in difficoltà a sostenere in tempi rapidi una battaglia contro la pandemia, fondamentale anche per i Paesi ricchi, che altrimenti vedranno crescere le varianti del coronavirus anche sui propri territori.
Ue, anche con il Covid pass i Paesi potranno chiedere la quarantena
Gli Stati membri potranno continuare ad imporre test e quarantene se lo riterranno necessario, nonostante il pass Covid Ue. Lo ha spiegato il portavoce della Commissione Ue, Eric Mamer. "Nella proposta legislativa - ha chiarito Mamer - non c'è scritto che chi possiede un certificato digitale potrà spostarsi in Europa senza mai fare test o quarantena. Quello che c'è scritto è che, se nonostante il certificato vaccinale Covid uno Stato ritiene necessario introdurre misure, lo notificherà" a Bruxelles. "Queste dovranno essere proporzionali e non discriminatorie. Ma la sanità è di competenza nazionale".
Berlino: pronti a vaccinare gli adolescenti se ok per l'Ema
Se non cambia la situazione e non succede "qualcosa di atipico" e se ci saranno le autorizzazioni, "i bambini sopra i 12 anni potranno essere vaccinati al più tardi nelle ferie estive" in Germania. Lo ha detto oggi il ministro della Salute Jens Spahn, in conferenza stampa a Berlino. Spahn ha spiegato che vaccinare i bambini farebbe "un'importante differenza". "Vediamo come fra i 6 e i 20 anni ci sia adesso uno sviluppo iper-proporzionale della malattia", ha aggiunto.
In un'intervista a Der Spiegel, il ceo di BioNTech, Ugur Sahin ha detto che la procedura per l'approvazione all'Agenzia europea dei medicinali (Ema) avanza e di sperare che il vaccino sarà presto disponibile anche per i bambini più piccoli. "I primi risultati per i bambini dai cinque ai dodici anni potrebbero essere disponibili a luglio, per quelli ancora più piccoli a settembre. La valutazione dura dalle quattro alle sei settimane", ha detto, "crediamo che le cose possano accadere rapidamente ora". Finora, il vaccino BioNTech/Pfizer è stato approvato in Europa dai 16 anni in su.
Turchia in lockdown fino al 17 maggio
Inizia stasera in Turchia un lockdown quasi totale, che durerà fino alla fine delle festività per il mese sacro islamico di Ramadan, il 17 maggio. Si tratta del più lungo confinamento generalizzato imposto dal governo di Recep Tayyip Erdogan dall'inizio della pandemia. L'obiettivo dichiarato delle restrizioni è di far scendere sotto quota 10 mila i contagi quotidiani, che al momento si attestano intorno a 40 mila, dopo i record negativi di oltre 60 mila contagi raggiunti a metà aprile.
Le autorità puntano a un miglioramento anche in vista della stagione turistica. Le chiusure riguardano tutte le attività non essenziali, con rare eccezioni, mentre anche i supermercati dovranno rispettare orari ridotti. Tra le misure più discusse c'è lo stop alla vendita di alcolici, che secondo le opposizioni risponde alla volontà di compiacere l'elettorato più conservatore, vista anche la coincidenza con il Ramadan.