martedì 19 gennaio 2021
In Inghilterra 1 su 8 aveva gli anticorpi già a dicembre. Gli Usa sfiorano le 400mila vittime, in California più di 3 milioni di casi. Migliora la Francia
Didattica a distanza in una scuola primaria tedesca

Didattica a distanza in una scuola primaria tedesca - Ansa

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La Germania resta in lockdown. La cancelliera tedesca Angela Merkel e i ministri-presidenti dei Laender hanno raggiunto l'accordo per prorogare fino al 14 febbraio la "stretta" nazionale. Lo riportano i media tedeschi, tra cui Der Spiegel. I ristoranti, le strutture per il tempo libero e gran parte del commercio al dettaglio rimarranno chiusi. Prolungata anche la chiusura delle scuole. Viene introdotto l'obbligo di mascherina chirurgica sui trasporti pubblici e nei negozi. I provvedimenti attualmente in vigore sarebbero scaduti il 31 gennaio.

Il Robert Koch Institut, il centro epidemiologico nazionale, registra oggi 11.369 nuove infezioni, circa 1.400 in meno rispetto a una settimana fa, e 989 vittime. Il bilancio dei morti sale così a 47.622, il totale dei casi a 2.052.028. Ma la preoccupazione principale di Merkel e del ministro alla Sanità, Jens Spahn, sarebbe legata al rischio della cosiddetta "variante britannica" del virus.

Francia, il coprifuoco alle 18 funziona. E le scuole restano aperte

Il ministro dell'Educazione nazionale francese, Jean-Michel Blanquer, ha detto questa mattina che non c'è al momento "alcuna esplosione dei contagi" nella scuola e che sembra ci sia una stabilizzazione "su un plateau alto". "Una trentina di scuole e un centinaio di classi", ha detto Blanquer ai microfoni di France Info, sono attualmente chiuse, e "questo numero rischia di aumentare un po' nei prossimi giorni", ma "non siamo in una situazione di esplosione dei contagi". Al momento "non è in discussione una chiusura delle scuole. Certamente, io sono pragmatico - ha aggiunto - ma sarebbe l'ultima cosa da chiudere".

Gli effetti positivi del coprifuoco anticipato alle 18 cominciano a farsi sentire, ha detto stamani il ministro della Salute, Olivier Véran, ai microfoni di FranceInter. Nei 15 dipartimenti in cui l'anticipo dalle 20 alle 18 è operativo dal 2 gennaio, ha spiegato, i nuovi contagi sono diminuiti del 16%.

In Inghilterra 1 su 8 aveva gli anticorpi a dicembre

Lo scorso dicembre un inglese su 8 aveva gli anticorpi contro il Coronavirus. L'Ufficio per le Statistiche Nazionali (Ons) ha stimato che, in Inghilterra, avesse gli anticorpi per essere stato esposto al Covid il 12,1% della popolazione con più di 16 anni. Una percentuale che scende in Galles al 9,8%, in Scozia all'8,9% e in Irlanda del Nord al 7,8%.

Intanto la Gran Bretagna ha avviato le vaccinazioni degli over 70. Il premier, Boris Johnson, ha annunciato che più di 4 milioni di persone sono state già vaccinate, più o meno equamente divise tra personale sanitario e over 80.

Ma la situazione resta pesantissima. Nelle ultime 24 ore il Regno Unito ha visto una importante recrudescenza dei morti per Covid-19: sono stati 1.610, il dato più alto dall'inizio della pandemia. Oltre il doppio dei 599 di ieri. In totale il numero delle vittime sfiora quasi 96.000, come indicano i certificati di morte, riferisce la Bbc. I nuovi casi sono invece stati 33.355, mentre ieri erano stati 37.535.

Usa, quasi 400mila vittime. In California oltre 3 milioni di casi

Gli Stati Uniti hanno superato i 24 milioni di casi dall'inizio della pandemia e si stanno avvicinando alle 400mila vittime (sono 398.806). Lo indicano i dati della Johns Hopkins University.

La California è diventato il primo Stato a superare la soglia dei tre milioni di contagiati: lo riporta la Cnn. Il numero dei contagiati nello Stato americano più popoloso è triplicato nell'arco di due mesi e attualmente è di 3.005.830, inclusi 33.623 morti.

Russia, calano i contagi

La Russia ha registrato 21.734 casi nelle ultime 24 ore, il dato più basso dal 18 novembre. Lo ha detto il Centro di crisi federale anti-coronavirus. Il conteggio ha raggiunto quota 3.612.800 complessivi. Nell'ultima giornata i morti sono stati 586, per un totale di oltre 66mila vittime.

Brasile, 210mila vittime. Cominciate le vaccinazioni

Il Brasile supera i 210mila morti di Covid e gli 8,5 milioni di contagi dall'inizio della pandemia. Le vittime sono state 460 nell'ultima giornata, per un totale di 210.328. I nuovi contagi sono 29.133, che portano il bilancio complessivo a 8.512.238.

Il Brasile, terzo Paese al mondo per numero di vittime dopo Stati Uniti e India, ha cominciato ieri la campagna vaccinale. Il vaccino utilizzato è il CoronaVac, prodotto dalla cinese Sinovac in collaborazione con l'Istituto Butantan di San Paolo.

La mappa del contagio

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