lunedì 22 luglio 2024
Quattro domande e quattro risposte per capire che cosa potrebbe accadere negli Stati Uniti da qui ad agosto
Un murales dedicato a Kamala Harris

Un murales dedicato a Kamala Harris - Ansa

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Quando sarà la nomination?

È ancora da determinare. Se nei prossimi giorni il partito si riunirà intorno al nome di Harris, potrebbe essere incoronata con la votazione virtuale entro il 7 agosto. Domani, però, nella riunione ad hoc, la commissione dem incaricata potrebbe decidere di annullare la possibilità e di rinviare la scelta alla Convention del 19 agosto a Chicago.

Oltre a Harris ci sono altri nomi?

Al momento no. Alcuni dei nomi circolati nelle ultime settimane, dai governatori Gavin Newsom a Gretchen Whitmer, hanno già deciso di sostenere Harris. Alcuni ipotizzano una possibile candidatura di Joe Manchin, senatore centrista.

Come candidarsi contro Harris?

I rivali devono raccogliere le firme di almeno 300 delegati, ma non più di 600, non superando la soglia di 50 per ogni Stato. Ogni candidato può firmare una sola petizione. Calcolando che ci sono 4.700 delegati e super delegati, il numero degli aspiranti potrebbe arrivare a un massimo di 15. Uno scenario da incubo che i dem cercheranno di evitare.

I delegati di Biden sosterranno la vice?

Non c’è automatismo. La vicepresidente dovrà ottenere il loro sostegno convincendoli. In meno di 24 ore dalla rinuncia di Biden, 800 dei circa 4mila delegati le hanno già dato il loro sostegno. In alcuni casi intere delegazioni di uno Stato

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