Secondo l'accordo, le Farc avranno una rappresentanza senza diritto di voto al Congresso sino al 2018 e potranno partecipare alle elezioni. Poi, i 7mila ex ribelli dovranno conquistare i loro seggi come ogni altro partito politico, ha spiegato Santos. Il testo finale dell'accordo sarà inviato al Congresso di Bogotà oggi e diffuso su internet, ha precisato.L'accordo di pace sarà comunque sottoposto a referendum popolare il 2 ottobre. "Colombiani, la decisione è nelle vostre mani. Mai prima d'ora i cittadini del nostro Paese hanno avuto a portata di mano la chiave per il loro futuro", ha aggiunto in un discorso trasmesso in tv. "Abbiamo vinto la più bella di tutte le battaglie", ha commentato il negoziatore delle Farc, Ivan Marquez, dopo l'annuncio all'Avana. "La guerra con le armi è finita, ora inizia il dibattito delle idee", ha aggiunto.L'appoggio di Obama"Gli Stati Uniti sono orgogliosi di appoggiare la Colombia nella sua ricerca di pace". Così il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, si è congratulato in una conversazione telefonica con l'omologo Juan Manuel Santos. Obama si è anche impegnato con Santos a mantenere "la tradizione bipartisan statunitense di appoggio al rafforzamento delle istituzioni della Colombia", attraverso il piano Peace Colombia, che prevede 450 milioni di dollari a sostegno di Bogotà.
I due presidenti, secondo la nota ufficiale, hanno anche "concordato di mantenere una stretta collaborazione" per "proseguire con gli sforzi congiunti per combattere il crimine organizzato e il narcotraffico". La Ue: opportunità storica"Un'opportunità storica e unica per la pace". Così l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Ue, Federica Mogherini.