La polizia cinese ha arrestato più
di mille persone che trafficavano in neonati attraverso
Internet. Lo ha annunciato oggi il ministero della Pubblica
sicurezza di Pechino.L'operazione è scattata dopo che la polizia aveva verificato
le denunce di alcuni informatori, secondo i quali delle gang
basate a Pechino e nella provincia del Jiangsu usavano la Rete
per i loro traffici. In una prima operazione condotta in 27
città il 19 febbraio scorso, 382 neonati erano stati strappati ai
trafficanti.
In un comunicato, il ministero precisa che gli arrestati sono
1.094 e che alcuni di loro hanno confessato. I trafficanti
pagavano tremila yuan (circa 350 euro) a chiunque fornisse loro
falsi certificati governativi che autorizzavano a dare i bambini
in adozione. Le spese venivano poi scaricate sulle coppie che
aspiravano ad adottare i piccoli. "I criminali hanno costruito
la loro rete su Internet e svolgevano sotto la copertura
dell'adozione i loro traffici", ha detto uno dei funzionari che
hanno diretto l'operazione, Liu Ancheng. "Era una rete molto
vasta, che si estendeva a tutto il Paese", ha aggiunto
Liu.