venerdì 9 giugno 2023
La decisione di rinunciare alla carica di deputato è scattata poche ore dopo aver ricevuto il rapporto sul Partygate che già lo aveva allontanato da Downing Street
L'ex primo ministro britannico Boris Johnson

L'ex primo ministro britannico Boris Johnson - Absa

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L’ex primo ministro britannico Boris Johnson si è dimesso da deputato con effetto immediato. La decisione è maturata dopo aver ricevuto il rapporto sul Partygate redatto dalla commissione che ha indagato sulle bugie raccontate all’aula di Westminster sulle feste organizzate a Downing Street durante il lockdown. In una lunga dichiarazione ha spiegato di essere “sconcertato e sconvolto” dall’esito delle verifiche effettuate a suo carico, viziate a suo dire da un “enorme pregiudizio”. “Sono determinati – ha aggiunto – a utilizzare il procedimento per cacciarmi dal Parlamento”. Il suo passo indietro innesca le elezioni Uxbridge e South Ruislip. Altri deputati potrebbero abbandonare lo scranno ai Comuni in segno di solidarietà all’ex premier.

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