L'attivista viene fatta salire sulla camionetta della polizia - Ansa
È stata fermata dalla polizia britannica l'attivista svedese per il clima Greta Thunberg. La giovane stava partecipando a una protesta di ambientalisti contro l'Energy Intelligence Forum, che riunisce per tre giorni all'hotel InterContinental Park Lane i vertici dei colossi petroliferi mondiali come TotalEnergies e Shell.
Alcune centinaia di manifestanti hanno bloccato gli ingressi dell'albergo di lusso vicino ad Hyde Park e gli agenti di Scotland Yard sono intervenuti compiendo cinque arresti. Parlando coi giornalisti a margine della protesta, la giovane attivista svedese ha attaccato l'incontro "a porte chiuse" e gli accordi siglati tra i rappresentanti politici e i "lobbisti del distruttivo settore dei combustibili fossili".
Thunberg urla slogan insieme ad altri dimostranti - Ansa
La manifestazione è stata organizzata dalla ong ecologista Fossil Free London che in un comunicato ha puntato il dito contro i profitti record registrati lo scorso anno dalle aziende dell'oil & gas "reinvestiti direttamente nell'espansione dei combustibili fossili, e non nell'energia verde" come era stato promesso.
Gli attivisti hanno anche criticato la presidenza della COP28, la conferenza annuale delle Nazioni Unite sul clima che è in programma dal 30 novembre al 12 dicembre a Dubai, affidata al sultano Ahmed Al Jaber, a capo del colosso statale petrolifero degli Emirati Arabi Uniti.
Greta Thunberg è stata fermata da due agenti e fatta salire su una camionetta della polizia. Come sempre in queste occasioni, l'attivista appare sorridente al momento del fermo. Non è la prima volta che questo avviene durante una manifestazione. Finora è sempre stata rilasciata in breve tempo.
Gli agenti fermano Greta Thunberg. La scritta sulla sua maglietta recita: "Via i soldi sporchi di petrolio" - Ansa