venerdì 22 novembre 2024
Nove i voli partiti da Pisa grazie all'Aeronautica: mobilitata per la raccolta la Confederazione delle Misericordie, grande distribuzione, aziende e famiglie
I rappresentanti delle Misericordie e dell'Ordine di Malta che hanno partecipato all'ultimo volo da Pisa

I rappresentanti delle Misericordie e dell'Ordine di Malta che hanno partecipato all'ultimo volo da Pisa

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Sono stati nove – nell’ultimo anno - i voli partiti dall’aeroporto militare «Dall’Oro» di Pisa destinati a portare sollievo agli abitanti della striscia di Gaza. «Il più toccante? Il trasporto, a fine gennaio, di alcuni bambini palestinesi che, accompagnati dai loro familiari, una volta giunti a Pisa, sono stati trasferiti nelle strutture pediatriche Meyer di Firenze e Gaslini di Genova, per ricevere tutte le cure di cui necessitavano». Così il comandante della 46esima Brigata aerea, il colonello Luca Mazzini, prima di entrare nella cabina di pilotaggio del C130j Lockheed Martin dell’Aereonautica militare, «appesantito» da 17 tonnellate di alimenti, raccolti in pochi giorni dalla confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia e dall’Ordine di Malta (Smom) e destinati, in questo caso, all’isola di Cipro. Qui il governo locale, supportato da Ue, Usa ed Emirati arabi, ha avviato un corridoio marittimo, per la consegna rapida e sicura degli aiuti umanitari alla popolazione stremata dalla guerra, attraverso il porto di Ashdod.

Si tratta della prima raccolta organizzata a questo scopo dalla confederazione delle Misericordie, una rete di 800 tra confraternite ed arciconfraternite in tutta Italia. Un appello cui hanno risposto in pochissimi giorni, catene di distribuzione alimentare (Unicoop Firenze, Eurospin), aziende e famiglie. Anche i bambini dell’istituto Bartolo Longo di Pompei, figli di detenuti o con storie difficili, che hanno partecipato attivamente alla raccolta. Forse una goccia nell’Oceano della disperazione, ma – per usare una espressione di madre Teresa di Calcutta – senza di essa l’Oceano avrebbe una goccia in meno.

Sull’aereo dell’Arenautica militare – il cui volo è stato autorizzato dal Ministero della Difesa italiano – insieme a comandante, copilota e tre operatori di bordo, anche quattro confratelli della confederazione nazionale delle Misericordie, tra cui il direttore di area emergenze nazionale Gionata Fatichenti, 44 anni, di Empoli, una lunga esperienza anche nei teatri di guerra (solo nel 2022 le Misericordie italiane hanno effettuato 25 viaggi in Ucraina, portando in Italia 239 persone).

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