Giorni di
tregua per Aleppo. Nel pomeriggio è arrivato l'annuncio che le undici
ore di "pausa umanitaria" accordata dalla
Russia su Aleppo est
sono state estese fino a lunedì.L'
Onu aveva già fatto presente
alla Russia il fatto che solo poche ore di sospensione dei
bombardamenti su Aleppo est non sarebbero state sufficienti per
portare aiuti e provare a evacuare parte dei circa 275mila
civili rimasti ad Aleppo est.
Jan Egeland, consigliere per gli affari umanitari di
Staffan
De Mistura, inviato speciale dell'Onu, ha oggi detto di
aver ricevuto il via libera da
Damasco,
Mosca e dai
gruppi di
insorti di Aleppo est per provare a portare aiuti umanitari e a
evacuare i civili più vulnerabili dalle zone assediate.
BOTTA E RISPOSTA ASSAD-DE MISTURA. Lo stesso De Mistura aveva stamani risposto al presidente
siriano
Bashar al Assad, che in un'intervista alla televisione
svizzera aveva ieri affermato che "la maggioranza" dei civili di
Aleppo est vogliono lasciare la città, ma che i "terroristi"
sono pronti a sparare sui civili in fuga. L'inviato dell'Onu ha
affermato invece che gli abitanti dei quartieri orientali di
Aleppo "vogliono rimanere dove sono, ma chiedono che vengano
fermati i bombardamenti".
WEB CAM SUI CORRIDOI UMANITARI. Il
ministero della Difesa russo pubblica sul proprio sito web le
immagini in diretta dalle web cam che monitorano i 6 corridoi umanitari per l'uscita dai quartieri orientali di Aleppo di ammalati, feriti e miliziani anti Assad.
ULTIMATUM DI DAMASCO AI RIBELLI. Dietro la retorica della "pausa umanitaria", l'obiettivo
dichiarato dei russi e dei governativi è di spingere quanti più
miliziani delle opposizioni a lasciare Aleppo est e svuotare la
città dei civili. La loro presenza rallenta
l'offensiva di terra
da settimane portata dalle forze governative, dai Pasdaran
iraniani, da milizie irachene e libanesi vicino all'Iran.
Le autorità siriane precisavano ieri che durante la "tregua"
i "terroristi" hanno la possibilità di arrendersi e di uscire
dai quartieri orientali di Aleppo; e che i civili, in
particolare i malati e i feriti, potranno lasciare la zona
grazie all'intervento "della Mezzaluna rossa siriana e alle
agenzie dell'Onu". Dal canto loro, le varie sigle
dell'insurrezione ad Aleppo hanno ribadito di non avere alcuna
intenzione di arrendersi.
TELEFONATA LAVROV-KERRY. Il ministro degli Esteri russo,
Sergei Lavrov, e il segretario di Stato americano,
John Kerry, hanno discusso della questione siriana per telefono. Lo ha fatto sapere il ministero degli Esteri di Mosca.
L'UE VALUTA SANZIONI ALLA RUSSIA. I leader dell'Unione europea a
Bruxelles valutano una bozza di conclusione che condanna gli attacchi da parte degli esercito siriano e russo ad Aleppo e minaccia ulteriori sanzioni nei confronti di persone ed entità, se essi continueranno.
"Il Consiglio europeo condanna con forza gli attacchi del regime siriano e dei suoi alleati, in particolare la Russia, contro i civili ad Aleppo", afferma la bozza di conclusioni, vista dall'agenzia Reuters. "I responsabili delle violazioni delle leggi umanitarie internazionali e sui diritti umani dovranno risponderne. L'Ue valuta tutte le opzioni, incluse ulteriori misure restrittive con obiettivo individui ed entità che sostengono il regime, dovessero le attuali atrocità continuare", afferma la bozza,