Anche in era di elettrificazione spinta, Volkswagen non smentisce la sua tradizione di produttore di automobili "di massa" insita nel nome stesso del marchio e iniziata con il Maggiolino. La strategia messa in atto pero per rendere accessibile la mobilità
sostenibile si chiama "Accelerate". Già nel 2025, con due anni di anticipo rispetto a quanto inizialmente previsto, verrà lanciato sul mercato un veicolo della famiglia ID. del segmento B. Rispettando i parametri di accessibilità, il prezzo di ingresso della vettura dovrebbe partire da 20.000 euro. Lo studio della ID. Life - questo il nome provvisorio del prototipo - in mostra allo IAA Mobility 2021 di Monaco, è il precursore di questa vettura e anticipa gli analoghi modelli marchiati Seat e Skoda: quest'ultima ha già scelto il nome: Elroq.
Si tratta di un crossover compatto, a trazione puramente elettrica, realizzato completamente all'insegna della sostenibilità, della tecnologia digitale, del design minimalista e di una configurazione innovativa dell'abitacolo. Con le sue proporzioni e il linguaggio delle forme notevolmente snellito, la ID. Life si rivela come concept avveniristico per la mobilità urbana. Il suo aspetto semplice e senza tempo attira l'attenzione, mentre la tecnologia digitale impiegata va incontro alle esigenze delle giovani generazioni. L'accesso al veicolo avviene mediante una telecamera e un software per il riconoscimento facciale. Grazie alla configurazione dei sedili l'abitacolo si trasforma in una specie di sala cinematografica. Nelle tasche delle porte sono integrate basi per la ricarica
induttiva dello smartphone.
Il design della ID. Life è assolutamente essenziale, mentre il carattere sostenibile di questo prototipo emerge dalla scelta dei materiali, vernice inclusa. La tinta trasparente utilizzata per la carrozzeria sfrutta i trucioli di legno come colorante naturale e contiene un indurente a base biologica. Questa scelta incarna la visione di un impiego di materiali riciclati per la costruzione della carrozzeria, che nei prossimi veicoli permetterà di rinunciare del tutto alla vernice. Il tessuto con camere d'aria utilizzato per il tetto e la copertura del frontale è realizzato al 100% con bottiglie in PET riciclate. Gli pneumatici sono composti anche da materie prime
quali olio biologico, gomma naturale e lolla di riso. All'interno dell'abitacolo si alternano legno certificato dal FSC (Forest Stewardship Council) per le cornici della plancia e la zona dei sedili posteriori, finitura ArtVelours Eco per le
superfici di seduta e i rivestimenti delle porte, e tessuto per i poggiatesta e i braccioli con tastiera.
Delle telecamere e un display sostituiscono sia gli specchietti retrovisori esterni che quello interno. La selezione della marcia, gli indicatori di direzione, il clacson e i tergicristalli vengono comandati tramite il pannello touch presente sul volante esagonale aperto nella parte superiore. L'integrazione dello smartphone nel sistema di comando consente invece al guidatore un agevole controllo delle funzioni di navigazione, comunicazione e infotainment oltre all'accesso online a tutti i dati del veicolo.
La ID. Life si basa su una variante più piccola della piattaforma elettrica modulare MEB Volkswagen, appositamente sviluppata per questa categoria di vetture. La propulsione è garantita da un motore elettrico da 172 kW (234 CV), che trasmette la potenza sulla strada attraverso le ruote anteriori. Così, per la prima volta, un veicolo concepito basandosi sulla piattaforma MEB viene dotato di trazione anteriore. Per l'accelerazione da 0 a 100 km/h la ID. Life impiega 6,9 secondi. La batteria ad alto voltaggio, dalla capacità energetica di 57 kWh, permette un'autonomia di circa 400 chilometri.