lunedì 5 marzo 2018
Apre giovedì al pubblico la rassegna svizzera: molte le novità di prodotto nell'ambito delle propulsioni alternative. Da capire le strategie dei costruttori dopo le polemiche sui motori diesel
Cosa c'è dopo il gasolio? A Ginevra per scoprirlo
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Cosa ci aspetta dopo il diesel? Il Salone dell'auto di Ginevra 2018 proverà a rispondere alla domanda, indicherà meglio le strategie a livello industriale, toglierà come sempre il velo a molte novità di prodotto. Quella aperta al pubblico dall'8 al 18 marzo, con le due giornate dedicate a stampa e operatori il 6 e il 7, infatti, sarà un'edizione di assoluto rilievo della kermesse svizzera. Non solo per la quantità delle novità di prodotto e nell'ambito delle propulsioni alternative - elettriche, ibride, metano e altre variazioni sul tema - ma soprattutto per i recenti cambiamenti negli assetti industriali, per le polemiche sui motori a gasolio che ne prefigurano l'imminente scomparsa e per il recentissimo inasprimento dei dazi Usa su acciaio e alluminio. Le Case automobilistiche presenti a Ginevra (180, con poche defezioni: Opel, Infiniti, DS, Chevrolet Cadillac e Lancia) esibiranno 110 novità, di cui 89 mondiali e 21 europee, ben diluite nei segmenti di maggiore impatto commerciale.

Le berline. Da anni le utilitarie e le berline perdono consensi in Europa a scapito dei SUV. Questo però non impedisce che restino una “colonia” molto popolosa, come dimostrano le tante novità attese a Ginevra: sono del tutto nuove le Audi A6, Kia Ceed, Mercedes Classe A, Peugeot 508 e Toyota Auris. Anche la Mercedes GT a quattro porte sarà un modello mai visto fin qui, a metà strada fra una quattro porte e una supersportiva, mentre verranno “solo” aggiornate le Mazda6 e Mercedes Classe C. Per l’Alfa Romeo Giulia è previsto invece il nuovo allestimento Veloce Ti. Fra le utilitarie debuttano i restyling delle Ford Ka+ e Skoda Fabia.

I SUV ed i crossover. Il fronte più ricco di novità è quello che riguarda le vetture alte da terra. Ci saranno modelli compatti (la Lexus UX) e altri più lussuosi, come la Rolls Royce Cullinan, l’enorme SUV che segna l’esordio del costruttore inglese fra i modelli di questa categoria. Nel mezzo ci sono l’aggiornamento della Ford Edge e le nuove generazioni delle BMW X4, Hyundai Santa Fe e Honda CR-V. L’altro costruttore che mostrerà il suo primo SUV in assoluto è la Lamborghini: a Ginevra sarà esposta la Urus. La Jeep porterà in Svizzera ben quattro modelli, fra cui la nuova Wrangler, oltre al SUV più potente in assoluto: la Grand Cherokee Trackhawk ha ben 700 CV.

Le sportive. Come in ogni salone non mancheranno le supersportive, quei modelli acquistati ogni anno da pochi migliaia di fortunati ma in grado di far girar la testa a milioni di persone. Fra le novità ci saranno le nuove Aston Martin Vantage e McLaren Senna, oltre alle varianti senza il tetto delle Lamborghini Huracan Performante e Italdesign Zerouno. Tutti gli occhi però saranno rivolti alla Ferrari 488 Pista, la variante evoluta e potenziata della 488 GTB, che adotta un motore da 720 CVe pesa meno di 1.300 chili. La Ateca Cupra è fra i pochi modelli sportivi relativamente poco economici da acquistare: ha 300 CV e secondo indiscrezioni dovrebbe avere un listino da circa 45.000 euro.

Le ibride e le elettriche. La Jaguar mostrerà in Svizzera il suo primo modello elettrico (la I-Pace) e allargherà il filone dei costruttori che stanno investendo sui motori cosiddetti elettrificati, ovvero quelli ibridi normali, ibridi con batterie ricaricabili e elettrici. Le novità in questa categoria sono la Bentley Bentayga ibrida plug-in, la Hyundai Kona Electric e la Mitsubishi Outlander PHEV, l’ibrida plug in più venduta in Europa negli ultimi tre anni: ha un nuovo motore a benzina e un sistema elettrico più prestazionale. Anche la Toyota Auris sarà ibrida, come vuole la strategia del costruttore giapponese, che ha rinunciato ai più inquinanti motori diesel per quelli ibridi.

I prototipi. La maggior parte dei costruttori mostrerà a Ginevra una proposta di stile, che anticipa una novità attesa nei prossimi mesi o fa capire quali saranno i prossimi cambiamenti. Le concept car vengono presentate nei giorni del Salone e solo poche sono già conosciute. E’ noto però che la Skoda mostrerà il prototipo di un SUV compatto con motore ibrido a metano, che la Volkswagen farà vedere la proposta di una berlinona elettrica e la BMW toglierà i veli alla versione con quattro porte della Serie 8. Con il marchio della Renault vedremo una utilitaria elettrica fatta per essere condivisa.

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