giovedì 27 giugno 2013
Una serie di incontri bilaterali tra i vari protagonisti ha comportato il ritardo di oltre un'ora con cui è iniziato il vertice europeo. Nel discorso di apertura il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy ha definito la riunione di oggi un'occasione importante per avviare "inziative e azioni comuni in tutti i Paesi dell'Unione"
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Con oltre un'ora di ritardo rispetto al programma, il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy ha dato il via ai lavori del vertice dedicato a crescita e occupazione.Nel suo discorso ha definito la riunione di oggi "un punto di incontro per collegare le iniziative di tutti i nostri paesi e le azioni collettive come Unione", coinvolgendo anche le parti sociali.I leader, ha detto, sono insieme anche per trovare soluzioni al credit crunch che sta rendendo difficile il ritorno alla crescita delle Pmi. Siamo qui, per prima cosa, per combattere la disoccupazione giovanile - ha detto ancora Van Rompuy - una delle preoccupazioni più urgenti per le nostre società".E "siamo qui - ha continuato - per trovare soluzioni alla stretta del credito che sta frenando molto società che dovrebbero guidare la ripresa, le piccole medie e imprese, le start-up di oggi, che forse saranno i successi di domani. Dobbiamo ridare ossigeno al sistema".  L'inizio del Consiglio è stato rinviato da una serie di incontri bilaterali fra i protagonisti.
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