Pneumatici lisci e parco auto degli italiani sempre più vecchio. È la fotografia scattata da "Vacanze sicure 2018", l'iniziativa promossa da Assogomme e Federpneus, realizzata dalla Polizia stradale che, ogni estate da 15 anni, valuta lo stato di salute delle gomme dei veicoli degli italiani. Dall'indagine, svolta dalla Polstrada su un campione di quasi 10mila veicoli controllato in 7 regioni italiane (Lombardia, Veneto, Liguria, Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise) emerge un'impennata delle gomme lisce e la non conformità che coinvolgono un'auto su 4. In un solo anno i veicoli con pneumatici non conformi sono passati dal 15,26% al 18,32 %. Le gomme lisce rilevate sono in fortissima crescita: quasi 9 su 100. Risulta inoltre il costante invecchiamento del parco auto italiano che nel 2010 era di 9 anni e sette mesi e nel 2017 era di 11 anni e sette mesi.
I dati dimostrano inoltre che quanto più un veicolo è vecchio, tanto più la manutenzione è carente, delle gomme in primis. «Ogni aspetto che influisca sulla sicurezza stradale non va trascurato: guidare con pneumatici lisci, danneggiati, non conformi a quanto previsto dalla normativa, espone i conducenti ad un elevato rischio di incidente stradale», ha sottolineato il Primo Dirigente della Polizia, Santo Puccia. «La spiegazione può essere cercata in una recessione del Paese che non accenna a invertire la rotta - ha spiegato il direttore Assogomma, Fabio Bertolotti -. Questo dato deve farci riflettere, e forse dobbiamo capire se i motivi di questo enorme passo indietro siano da ricercarsi solo nell'invecchiamento del parco auto e nella sempre minore disponibilità delle famiglie o se ci siano altre ragioni che dobbiamo provare a indagare».